HomeItalia - EsteriRenzi prepara la mossa: scacco matto a Schlein e Conte, Silvia Salis...

Renzi prepara la mossa: scacco matto a Schlein e Conte, Silvia Salis sarà la sfidante di Meloni

Matteo Renzi non ha più dubbi. La scelta è fatta, la nuova “mossa del cavallo” è pronta. Il leader di Italia Viva non ha più i consensi di un tempo, è crollato dal 40% della stagione d’oro con il PD all’attuale 2,4%. Arranca nei sondaggi ma non demorde nella sfida al centrodestra e, al netto dei numeri impietosi, rimane l’unico in grado di imbastire una strategia per dare fastidio al governo e resuscitare il centrosinistra. Neanche il peggiore dei detrattore renziani potrebbe disconoscere la sua abilità politica. Ha costruito, ha sfasciato, ha fatto e disfatto ma il rottamatore può piazzare il guizzo e sferrare quel colpo di coda che non sono in grado di mettere in campo Elly Schlein e neanche Giuseppe Conte.

I due attuali leader del centrosinistra si contendono la candidatura a premier e il ruolo di antagonista di Giorgia Meloni ma Renzi ha già capito che nessuno dei due ad oggi potrebbe battere la leader di Fratelli d’Italia. E allora Renzi punta su Silvia Salis. L’idea non è più un mistero.

“La mia amica Silvia Salis” non manca di sottolineare Renzi, convinto che la sindaca di Genova, ex atleta e dirigente del CONI, potrebbe rappresentare la figura in grado di far tornare competitiva l’opposizione. “La sua candidatura civica è capace di riportare il centrosinistra alla vittoria. Noi le daremo una mano”. Lo aveva detto a Genova e lo dirà ancora Renzi.

Il leader di Italia Viva aspetta, intanto, che si consumi l’esito delle Regionali in Calabria e poi in Toscana e Campania. Ma il momento della resa dei conti sarà quello del referendum sulla riforma della giustizia e se il centrosinistra dovesse uscire sconfitto da quell’appuntamento Renzi allora avrebbe la strada spianata per inchiodare gli alleati alla realtà e lanciare la sindaca di Genova. Per adesso Renzi dice e non dice, svia il discorso, rimanda e minimizza, sparge indizi ma frena. Non può esporre Salis e non vuole bruciarne la corsa. Ma tra un anno arriverà il momento in cui Renzi metterà gli alleati di fronte ai risultati sinora ottenuti e alla lunga sequenza di sconfitte subite contro il centrodestra. Un modo chiaro per far capire che Schlein e Conte non possono battere Meloni ma soprattutto non possono compattare il fronte e sfidare gli avversari sul terreno centrista.

Ecco perché Salis, 40 anni, figura emergente della politica italiana, volto nuovo e in discontinuità con il panorama già noto dei vari esponenti di lungo corso della sinistra, al cospetto degli italiani – da sempre non estranei al fascino della novità – potrebbe tradursi nella “trappola” perfetta da posizionare sul cammino di Giorgia Meloni e del centrodestra.

“Silvia Salis la conosco da prima che se ne innamorassero gli italiani, la ritengo una persona seria, ma solo chi non la conosce può pensare che si faccia mettere il cappello in testa da qualcuno. Salis fa il suo gioco. Secondo me intanto deve fare il sindaco di Genova e anche secondo lei, poi tra un anno, un anno e mezzo, quando andremo a fare le primarie ci misureremo”. Così Renzi avvisa i naviganti e lo scenario che si prospetta da quella parte non è troppo difficile da immaginare.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansLike
14,200FollowersFollow