Per i lavoratori occupabili il reddito di cittadinanza sarà corrisposto nel 2023 per 7 mesi. Gli altri (nuclei con minori, anziani o disabili) continueranno a riceverlo fino a fine anno in attesa di una riforma complessiva. La maggioranza vuole far saltare il principio dell’offerta congrua ma forse dovrà ritoccare ancora la misura per garantire la stretta. Sale da 6mila a 8mila euro la detassazione per chi assume percettori di reddito. Per chi è in povertà assoluta viene istituito il reddito alimentare. Queste le disposizioni del governo contenute nella manovra varata ed esitata nelle scorse ore in Parlamento.