HomeAttualità e CronacaRagno violino avvistato a Giardini Naxos: scatta l'ordinanza del Comune

Ragno violino avvistato a Giardini Naxos: scatta l’ordinanza del Comune

GIARDINI – Il Comune di Giardini Naxos ha disposto, con apposita ordinanza emessa dal sindaco Giorgio Stracuzzi, di procedere ad un intervento di disinfestazione il 25 novembre prossimo, in un tratto della Via Consolare Valeria, a seguito dell’avvistamento sul territorio del ragno violino. Erano giunge al Comune delle segnalazioni in tal senso ed è stato effettuato un sopralluogo da parte del personale dell’Ufficio Tecnico, che ha confermato la problematica. E’ emersa, quindi, la necessità di procedere ad un intervento di disinfestazione in contrada Pallio, per esattezza nel tratto della Via Consolare Valeria dal civico 80 al civico 88. La casa municipale ha ravvisato l’urgenza di “attivare misure di prevenzione tramite interventi di disinfestazione, in linea con le precauzioni previste dal Ministero della Salute in questi casi”.

Il ragno violino è un ragno di modeste dimensioni e dall’aspetto apparentemente insignificante, ma estremamente pericoloso. Si tratta del Loxosceles rufescens, conosciuto anche come ragno violino, per via di una caratteristica macchia che riachiama lo strumento musicale presente sul corpo.

Ha una colorazione marrone-giallastro con lunghe zampe. Il ragno violino può raggiungere le dimensioni di 7 mm (corpo del maschio) e di 9 mm (corpo della femmina). Il ragno violino non sopporta le temperature invernali, anche in questo caso il cambiamento climatico potrebbe aver inciso nella sua segnalazione ancora adesso in alcune zone d’Italia. Nella stagione più calda lo si può trovare negli spazi aperti e anche nelle vicinanze delle abitazioni, come ad esempio nei giardini. Noto come il “ragno eremita”, è un animale notturno che di giorno rimane rintanato in anfratti e fessure. Il ragno violino se ha accesso ai locali di una casa può trovare riparo dietro a mobili, battiscopa, sotto scatole di cartone o anche all’interno di guanti, calzature e soprattutto tra la biancheria. Tra gli habitat dove vive il ragno violino ci sono anche solai, scantinati e bagni. L’ospedale Niguarda lo ha considerato “tra i ragni italiani più velenosi”.

In caso di morso la persona sarà inizialmente asintomatica, indolore e l’area interessata non presenterà alterazioni. Nelle ore successive al morso di ragno compare, invece, una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii che nell’arco delle 48-72 ore successive, può diventare necrotica e può ulcerarsi. Oltre all’iniezione del veleno, il ragno violino con la puntura può veicolare nei tessuti batteri anaerobi (microrganismi che vivono in assenza di ossigeno), che proliferano e complicano il decorso della lesione. La loro azione provoca la liquefazione dei tessuti. Nelle situazioni più gravi oltre a febbre, rash cutaneo, ecchimosi, possono presentarsi danni ai muscoli, ai reni ed emorragie. In molti casi, inoltre, può essere necessario un trattamento in camera iperbarica.

Se una persona subisce la puntura di questo ragno deve utilizzare abbondantemente con acqua e sapone. Attenzione se compare una lesione caratterizzata da una zona centrale inizialmente più arrossata che diventa più scura con il passare delle ore. Niente psicosi, insomma, ma occorre fare molta attenzione.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.