TAORMINA – Dopo l’incontro dei giorni scorsi con Rfi in Comune, da Palazzo dei Giurati arrivano nuove valutazioni da parte dell’Amministrazione di Taormina su quelle che saranno le richieste che verranno fatte alle Ferrovie dello Stato e a Italferr nel prossimo confronto in agenda il 10 luglio prossimo. Sul tavolo si aggiunge un altro fronte a quello del nodo da sciogliere su una possibile “compensazione” per i disagi del maxi-cantiere del raddoppio ferroviario attraverso un impegno di Rfi sugli ascensori – mai realizzati dal 1997 ad ora – di collegamento Lumbi-centro storico. Adesso spunta un’altra opera.
Il sindaco Cateno De Luca ieri ha annunciato, infatti, di voler chiedere a Rfi la realizzazione della strada di collegamento tra Taormina e la frazione di Trappitello, una infrastruttura che di riflesso riguarderebbe anche Giardini e Castelmola e che avrebbe una valenza quindi comprensoriale.
“Chiediamo le opere connesse, indispensabili per rendere funzionale l’intervento che Rfi sta realizzando sul territori – ha fatto sapere ieri il sindaco Cateno De Luca -. Quindi non è pensabile che si faccia la stazione a Trappitello, dove sono partiti i lavori il 23 marzo scorso, se non poi non mi fai la strada di collegamento Trappitello-Taormina. E questa non è un’opera compensativa ma connessa, necessaria. Oltre a questa, chiederemo poi un’opera compensiva, una compensazione ambientale, in questo territorio ma è un altro capitolo sul quale stiamo facendo le opportune valutazioni in vista del prossimo incontro”.
A sorpresa, insomma, nella nuova fase di dialogo avviata tra Comune ed Rfi, che fa seguito all’insediamento di una nuova Amministrazione comunale, emerge la novità di queste ultime ore con l’esecutivo che punta sulla super-strada Taormina-Trappitello, di cui si parla da mezzo secolo e mai diventata realtà. E’ un’opera che ad un certo punto ha visto ipotesi di costo che si aggiravano sui 50 milioni, poi riviste e scese a una previsione tra i 12-15 milioni con un intervento che si inquadrerebbe in pratica su alcune aree che renderebbero più fattibile il percorso. A questo punto il Comune di Taormina prova a far sì che possa essere Rfi a realizzare questa strada, a margine della nuova linea ferroviaria che dovrebbe essere pronta tra 7-8 anni. E a spingere questa ipotesi verso la prospettiva di una possibile svolta potrebbe essere la valenza intercomunale dell’intervento, che interesserebbe da vicino pure Giardini e Castelmola e vedrebbe d’accordo pure questi altre due municipalità. Questa sarebbe l’opera connessa, mentre come già detto si deciderà in un altro ragionamento sulle opere compensative e se tra queste ultime rientreranno gli ascensori del Lumbi, come aveva richiesto l’ex Amministrazione.
