TAORMINA – “Taormina è uno dei posti più belli del mondo ma la sfida che adesso ci attende, da qui ai prossimi anni, sarà sicuramente quella di riuscire a non perdere l’autenticità che ha rappresentato l’elemento fondamentale del boom della nostra destinazione e che ha fatto innamorare di questo territorio i turisti di tutto il mondo”. E’ il monito dell’avv. Andrea Quartucci, presidente di QRA Hospitality, brand che può vantare a Taormina la proprietà dei boutique hotel Villa Carlotta e Villa Ducale, e nel siracusano del Q92 Noto Hotel.
L’avv. Quartucci, in un’intervista al direttore di TN24, Emanuele Cammaroto, racconta il momento felice della Perla dello Ionio e prova ad anticipare le prospettive della destinazione, ma soprattutto rimarca l’amore per Taormina e la Sicilia che hanno rappresentato l’architrave del successo nella mission della sua azienda.
LA STAGIONE 2025. “Il trend che si prospetta per la stagione turistica 2025 è più che positivo. Veniamo da un biennio post-Covid caratterizzato da numeri straordinari e anche lo scorso anno siamo andati oltre le aspettative. Anche quest’anno siamo in linea con le annualità più recenti e siamo molto fiduciosi per i prossimi mesi”.
TAORMINA AL TOP. “Dobbiamo dire che la città è cresciuta nella sua offerta alberghiera con tanti hotel che sono stati ristrutturati e si è creato un polo del lusso unico nel Sud Italia, se togliamo Capri e la Costiera Amalfitana c’è soltanto Taormina che è di un certo livello. Ovviamente si può fare sempre di più”.
FARE LA PROPRIA PARTE. “Noi ci mettiamo l’anima e le risorse, l’impegno e chiediamo che la città risponda “presente” nelle cose basiche. Mi riferisco alla viabilità ad esempio. Noi chiediamo semplicemente di poter lavorare in serenità e di poter fare nel migliore modo possibile la nostra parte. E’ importante che tutti facciano la propria parte. Noi investiamo molto sul marketing, in inverno andiamo a fare le fiere e ad investire dei soldi per intercettare la clientela. I turisti non arrivano da soli qui ma vengono stimolati a venire a Taormina piuttosto che in altre destinazioni”.

IL SUCCESSO DI QRA. L’avv. Quartucci ci racconta poi la storia di QRA Hospitality ed è la storia di successo di una famiglia che ha messo in campo tutta la propria passione e visione e ha avuto la lungimiranza di fare investimenti mirati. Oggi le strutture gestite e di proprietà della famiglia Quartucci sono un fiore all’occhiello dell’accoglienza di lusso, che consente agli ospiti di vivere un’esperienza autentica in Sicilia. Villa Carlotta, Villa Ducale e Q92 fanno parte, tra l’altro, della collezione Small Luxury Hotels of the World.
MODELLO VINCENTE. Andrea Quartucci e la moglie Rosaria Pagano, insieme ai figli Gaia e Massimo, con il loro staff rappresentano un modello vincente nell’hotellerie siciliana, un esempio di come si può fare impresa declinando i propri sogni e le passioni attraverso la cultura del sacrificio, la tenacia e una visione capace di contemperare gli aspetti più moderni di questo tempo con la bellezza intramontabile di quel passato che ha reso unica la nostra terra.
L’INTUIZIONE DEI BOUTIQUE HOTEL. “Noi abbiamo aperto a Taormina Villa Ducale nel 1993, ristrutturando una villa di famiglia di mia moglie Rosaria Pagano, e abbiamo avviato tutto allora, 30 anni fa, con sole 9 camere ma decidendo che fossero di livello alto. In quel tempo esistevano solo i grandi hotel e gli affittacamere. Noi abbiamo puntato su un target importante e la scelta ha pagato. Abbiamo lavorato tanto e con passione. Il nostro successo è dovuto chiaramente anche alla grande bellezza della città. Poi abbiamo acquisito e ristrutturato Villa Carlotta, riducendo strategicamente il numero delle camere da 30 a 23 per farle più belle e più accoglienti. E abbiamo puntato, nel 2021, anche su un’altra zona della Sicilia, nel cuore di Noto, con il Q92 Noto Hotel che è un palazzo barocco del 1680, 10 camere tutte suite, e anche questo va molto bene”.
THE WHITE LOTUS AL Q92 NOTO HOTEL. Un pezzo dell’enorme successo di The White Lotus è passato anche da Noto. La serie tv americana, come si sa, lega i suoi incredibili risultati alla Città di Taormina e alle riprese al San Domenico Palace Taormina, A Four Seasons Hotel, ma 4 settimane della seconda stagione sono state girate al Q92 di Noto. “Il Q92 Noto Hotel – spiega l’avv. Quartucci – è stato anche sede delle riprese di The White Lotus per quattro settimane abbandonanti, il cast e la produzione ha soggiornato da noi, sono usciti tanti articoli sulla stampa americana ed internazionale, si è parlato molto bene di noi. E’ stata una bellissima esperienza e anche il console americano si è complimentato con noi”.
AUTENTICITA’ E IDENTITA’. “Amo profondamente Taormina e ho sempre un pensiero positivo. Taormina è e sarà sempre immortale, spero che noi taorminesi e chi lavora qui possa rispettarla e trattarla come merita perché ogni tanto viene maltrattata. Bisogna migliorare, come detto, alcune criticità, la viabilità ma anche e soprattutto l’overtourism. Taormina è una località molto antica, ha delle strade strette e dei monumenti storici, e non può sopportare più di un certo numero di abitanti. Spero che Taormina non perda la chiave del suo successo, siamo uno dei posti più belli nel mondo ma attenzione perché esistono tanti altri posti meravigliosi. Ecco perché non si deve perdere l’autenticità. I nostri centri storici si stanno svuotando sempre di più. Taorminesi se ne vedono sempre meno. Una delle cose che ha fatto amare Taormina nel mondo è stato ad esempio l’incontro con l’anziana nel vicolo, i panni stesi, “u panareddu”, i bambini che giocano per strada. Questa è l’Italia e queste sono le cose che piacciono ai turisti. Altrimenti saremo una località internazionale come tante altre. Va preservata la cultura di Taormina e l’identità”. GUARDA LA VIDEO-INTERVISTA