TAORMINA – Dopo i progetti presentati per ottenere 2 milioni per riqualificare gli impianti sportivi (stadio, ex piscina e circolo del tennis) il Comune di Taormina va alla ricerca di altri fondi nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
L’obiettivo è emerso a conclusione di una riunione operativa tra il sindaco, la Giunta municipale, i responsabili di area, tecnici interni ed esperti esterni, che si è tenuta al Palazzo dei Giurati nei giorni scorsi per costituire una task force per aggredire i bandi già pubblicati o che saranno pubblicati nei prossimi mesi a valere sul PNRR, dotato di 222 miliardi di euro e suddiviso in sei missioni: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute. Si tratta di un piano da completarsi entro il 2026.
Dentro questa cornice le Amministrazioni possono ottenere fondi e anche Taormina ha già chiesto 2 milioni per riqualificazione di impianti sportivi. Altri fondi ancora chiederemo sui bandi ancora non scaduti e sui bandi che saranno pubblicati via via. Dalla riunione al Comune è venuto fuori un chiaro indirizzo per l’ammodernamento della macchina amministrativa, la tutela e valorizzazione dell’ambiente e dei beni culturali, il risparmio energetico, la salvaguardia del territorio, la sicurezza. Per alcune di queste misure il Comune è in possesso di progetti, mentre per altri dovrà dare incarico esterno per la progettazione, che è a carico dei finanziamenti stessi”.
Inoltre, il Comune di Taormina sta operando all’interno di organismi sovracomunali che possono attingere al PNRR, come il Distretto socio-sanitario D32, l’Unione dei comuni, la SRR (Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti), nonché altre aggregazioni da comporre.
“Il lavoro è enorme – spiega Bolognari – e andrà seguito fino al 2026 con attenzione e competenza. In particolare, finora abbiamo presentato richieste che riguardano tre impianti sportivi, le isole ecologiche, centro servizi per persone senza dimora o con situazione di estrema povertà. Sono in via di definizione altre richieste per riqualificazione del Parco Trevelyan, miglioramento dell’efficienza energetica dei palazzi comunali, scuole e asili nido, dissesto idrogeologico (via Roma, via Arancio, Isolabella e Madonna della Rocca). Ulteriori bandi saranno pubblicati in seguito ed esaminati per una valutazione sulla possibilità di accedere a finanziamenti. Intanto, sempre sul versante dello sviluppo del territorio, assieme ai comuni di Castelmola e Giardini, abbiamo chiesto di riappropriarci della titolarità del collegamento tra il centro di Taormina e il casello autostradale Giardini e la realizzazione della circonvallazione dell’abitato di Trappitello. Quest’ultimo progetto rientra nel Master Plan predisposto dalla Città metropolitana di Messina”.