Pioggia di milioni in arrivo per il turismo in Italia dal PNRR. Lo ha reso noto il premier Giorgia Meloni. “Sono contenta di annunciare che ci sono che grazie alla revisione del Pnrr oltre 300 milioni di euro per rafforzare la competitività del turismo”. Queste le parole del primo ministro, al forum Internazionale del Turismo, sul Lago Maggiore. “Lo facciamo attraverso il fondo tematico Bei per il turismo, che consente di finanziare l’ammodernamento di strutture ricettive, infrastrutture e servizi per il turismo – ha aggiunto -. Un sostegno concreto a un comparto strategico”.
“La Commissione Ue, dopo un faticosissimo lavoro, ha approvato le modifiche al Pnrr presentate dal governo: è un lavoro di cui vado estremamente fiera, un lavoro molto complesso che ha coinvolto tutte le istituzioni e le categorie”. È stato, ha rivendicato Meloni, un “lavoro molto più complesso di quanto si possa immaginare, non era scontato portarlo a casa ma ci siamo riusciti”.
“Oggi noi siamo in grado di presentare un nuovo Piano che supera le criticità che esistevano nell’attuazione di alcune misure precedentemente previste”. “Nei primi 4 mesi del 2023 abbiamo registrato rispetto al 2022 il 43% dei turisti in più, con un numero di impiegati cresciuto con un aumento di circa 130 mila occupati”, ha detto Meloni. “Il Piano strategico – ha aggiunto – è molto intelligente, ha pianificato gli obiettivi e delineato le modalità con cui raggiungerli”. Il Piano “valorizza le competenze delle Regioni che conoscono meglio le specificità dei territori ma assegna al Ministero del Turismo un ruolo rafforzato di coordinamento e indirizzo per rendere più efficiente e razionale l’utilizzo delle risorse”.
Le risorse ingenti che arriveranno dal turismo per l’Italia interesseranno, dunque, la filiera turistica con particolare riferimento alle strutture ricettive e la notizia potrebbe imprimere un’ulteriore svolta nelle destinazioni di riferimento del movimento vacanziero del Bel Paese, tra le quali c’è Taormina, meta top in Sicilia e nel Sud. Nella Perla dello Ionio si conta la più alta concentrazione di strutture ricettive del Mezzogiorno in rapporto all’elemento demografico, in un territorio che conta meno di 11 mila residenti ma che poi fa registrare oltre Un milione di pernottamenti l’anno (e il 2023 è stato l’anno del record storico di presenze), con 14 mila posti letto disponibili, ripartiti di fatto in circa 7 mila per l’hotellerie e altrettanti per l’extralberghiero. I fondi in arrivo potrebbero consentire l’ammodernamento degli immobili, innescando un ulteriore processo di crescita dell’offerta. Taormina chiama il Pnrr ed è pronta ad alzare ancora l’asticella.
