TAORMINA – “Sul taglio che riguarda Taormina e che fa riferimento al vecchio ospedale ci è stato detto dal direttore generale dell’Asp Messina che la questione non è certa, anzi probabilmente questo taglio non ci sarà. In ogni caso non riguarda il funzionamento dell’ospedale San Vincenzo di Taormina”. Così il sindaco di Taormina, Cateno De Luca allontana la prospettiva di un taglio dei fondi per l’ospedale di Taormina e fa sapere che dal colloquio odierno con il manager Giuseppe Cuccì è emerso un chiarimento, con rassicurazioni da parte del dg dell’azienda sanitaria sulle notizie di una presunta riduzione di fondi per l’ospedale di Taormina.
Si spengono subito gli allarmismi, almeno per una volta. Taormina non dovrebbe rientrare, insomma, nella questione del taglio ai fondi complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza per le strutture sanitarie siciliane, deciso in un decreto del Ministro per la Coesione territoriale Raffaele Fitto che limiterebbe le risorse disponibili in ambito nazionale rispetto al programma “Verso un ospedale sostenibile”, il Piano nazionale completare (Pnc) creato con le risorse italiane e che va ad affiancare quello dei fondi europei Pnrr.
Il timore ha riguardato il progetto “Ospedale sicuro e sostenibile Taormina”, per un importo previsto di circa 9 milioni di euro ma, come emerso nell’incontro di questa mattina tra il direttore generale dell’Asp Messina e i sindaci del comprensorio, non ci dovrebbe essere questo taglio e in ogni caso la questione non riguarderebbe il San Vincenzo, semmai nell’eventualità un progetto concernente il vecchio ospedale.
