TAORMINA – “Nell’uso vessatorio della regolarità tributaria a Taormina si possono ravvisare profili di incostituzionalità”. Lo afferma l’avvocato Giuseppe Perdichizzi che così prende posizione sul tema di stretta attualità e sempre più spinoso dei tributi nella Perla dello Ionio.
“La legge 34 del 2019, in particolare l’articolo 15ter, riguardante la regolarità tributaria negli enti locali – spiega a TN24 l’avv. Perdichizzi -, ha suscitato diverse controversie e critiche riguardo alla sua applicazione. In particolare, ci sono state segnalazioni di un uso vessatorio da parte dei funzionari degli uffici tributi del Comune di Taormina, che sembrano travisare le intenzioni del sindaco De Luca sulla trasparenza ed efficienza della buona amministrazione. La normativa in questione è stata introdotta con l’obiettivo di garantire una maggiore regolarità nell’adempimento degli obblighi tributari da parte dei cittadini, ma sembra che a Taormina sia stata adottata in modo eccessivamente punitivo e vessatorio. Questo ha causato malumori nella città e ha sollevato dubbi sulla legittimità di tali pratiche”.
“Uno dei principali problemi riscontrati riguarda il regolamento comunale, che sembra non essere adeguato allo spirito della legge. È necessario che il Comune di Taormina riveda e modifichi il proprio regolamento, al fine di garantire una corretta applicazione della normativa e evitare abusi da parte dei funzionari tributari. Inoltre, si possono ravvisare profili di incostituzionalità nell’uso vessatorio della regolarità tributaria a Taormina. L’articolo 15ter della legge 34 del 2019 è stato introdotto con l’obiettivo di favorire la regolarità e la trasparenza nell’adempimento degli obblighi tributari, ma sembra che a Taormina sia stato utilizzato in modo eccessivo e sproporzionato, ledendo i diritti dei cittadini”.
“È fondamentale – aggiunge l’avv. Perdichizzi – che le Istituzioni competenti prendano in considerazione queste segnalazioni e intervengano per porre rimedio a questa situazione. Sarebbe opportuno coinvolgere esperti del settore per valutare la conformità delle pratiche adottate a Taormina con lo spirito della legge e per individuare soluzioni che garantiscano una regolarità tributaria equilibrata e rispettosa dei diritti dei cittadini. In conclusione, l’uso vessatorio della regolarità tributaria da parte dei funzionari degli uffici tributi di Taormina solleva diverse preoccupazioni e dubbi sulla legittimità di tali pratiche. È fondamentale che il Comune di Taormina riveda il proprio regolamento comunale e che le istituzioni competenti intervengano per garantire una corretta applicazione della normativa e per tutelare i diritti dei cittadini. La consulenza di esperti del settore potrebbe essere utile per individuare soluzioni adeguate e rispettose dello spirito della legge”.
