HomeAttualità e CronacaPassalacqua: "Disinteresse e insensibilità della Regione sull'ospedale di Taormina"

Passalacqua: “Disinteresse e insensibilità della Regione sull’ospedale di Taormina”

TAORMINA – Cresce la preoccupazione sull’ospedale San Vincenzo di Taormina e sulla questione interviene il consigliere comunale, prof. Marcello Passalacqua, con un intervento condiviso dal sindaco di Taormina Mario Bolognari.

“La situazione del Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo (Ccpm), unitamente al depotenziamento delle Unità Operative e del personale Medico dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina è stata, senza dubbio alcuno, una delle tematiche più prese a cuore dall’Amministrazione Bolognari, sin dal suo insediamento nel 2018 – spiega il prof. Passalacqua -. Documenti congiunti tra i consiglieri di maggioranza e quelli di opposizione sono stati presentati per ben cinque volte in Consiglio Comunale per riportare la situazione di preoccupazione che si è poi tramutata in allarme, derivata da dati oggettivi sui quali il Consiglio era a conoscenza, anche quando sembrava che la permanenza del Ccpm a Taormina dovesse essere garantita senza problemi negli anni a venire. Tali documenti impegnavano il sindaco a farsi promotore di tali preoccupazioni e già nel Febbraio del 2019 una delegazione del Consiglio Comunale, con in testa Il sindaco, si recava a Palermo per essere ricevuta dall’allora Assessore Regionale alla Salute, on. Ruggero Razza, ricevendo ampie rassicurazioni sia sulla permanenza del C.C.P.M. presso l’Ospedale San Vincenzo, sia sulla salvaguardia delle Unità Operative presenti presso la Struttura Ospedaliera che sul potenziamento dell’organico Medico, da sempre deficitario in molte U.O. L’accorato grido di allarme del Consiglio Comunale si è fatto negli anni più insistente, coinvolgendo anche l’Unione dei Comuni. Solo dopo tali ripetute prese di posizione da parte del Consiglio, alcuni Politici della zona ionica decidevano di fare proprie le istanze affrontate in Consiglio, intestandosi una battaglia che era già da tempo iniziata ed affrontata presso la sede di Palazzo dei Giurati, e sbandierandola sulla stampa per giungere infine sino al Consiglio Regionale. Nessuna iniziativa né alcuna presa di posizione, sino ad allora, era stata presa da tali Politici a livello di Governo Regionale, dimostrando assoluto disinteresse e totale insensibilità verso la situazione in cui versava il Ccpm e l’Ospedale di Taormina in generale”.

“Tutto ciò sino al dicembre scorso, quando, in Consiglio Comunale, in collegamento video in diretta, il Commissario Straordinario dell’A.S.P. 5, dott. Dino Alagna, rassicurava l’uditorio preoccupato per il progressivo depotenziamento dei servizi, delle Unità Operative e delle Sale Operatorie e sulla carenza del Personale Medico in organico all’Ospedale, asserendo che sarebbero presto stati attivati i concorsi per l’assunzione di Medici mancanti, che sarebbero stati riaperti i Reparti chiusi e le tre Sale Operatorie inattive e riattivati tutti i posti letto. Ribadiva inoltre l’impegno dell’A.S.P. 5 e suo personale in merito al mantenimento del C.C.P.M. a Taormina, mentre in realtà aveva già deliberato la proposta di dotazione organica sottraendo gli 80 posti del personale destinato alle tre U.O. del C.C.P.M. ( Cardiologia, Cardiochirurgia e Cardioanestesia Pediatrica) ed era in attesa della pubblicazione di tale delibera all’Albo Pretorio, avvenuta qualche giorno dopo quel Consiglio Comunale. Tale proposta sanciva, di fatto, la fine della permanenza del C.C.P.M. a Taormina, prima della naturale scadenza della Convenzione stipulata con L’Azienda Ospedaliera Bambino Gesù di Roma, il 31.07.2023. E’ stata fatta notare dal consigliere Marcello Passalacqua l’incongruenza tra la sua presa di posizione e la realtà dei fatti che sarebbe stata resa ufficiale qualche giorno dopo, il Commissario Straordinario decideva deliberatamente di abbandonare anzitempo il collegamento, sottraendosi alle ulteriori questioni da discutere ed ai quesiti dei consiglieri e degli assessori, portavoce della vive preoccupazioni manifestate dalla Comunità e dall’ampia utenza che afferisce ai servizi dell’Ospedale di Taormina. Per la cronaca, nonostante siano trascorsi quasi cinque mesi da quella sera, presso l’Ospedale di Taormina nulla è cambiato riguardo la carenza di Personale Medico, la riapertura di Reparti e di tre Sale Operatorie chiuse e la riattivazione di posti letto in specifici reparti”.

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