HomePoliticaOspedale Taormina, Passalacqua: "La politica ha distrutto la sanità"

Ospedale Taormina, Passalacqua: “La politica ha distrutto la sanità”

TAORMINA – “Sono un medico che ha sacrificato e dedicato la propria vita alla medicina e alla cura della salute ma la politica che entra nella sanità è la vera ragione della distruzione della sanità in questo Paese. Il politico che per accaparrarsi voti piazza persone in posti chiavi nella sanità è un politico che non merita niente”. Lo ha dichiarato il prof. Marcello Passalacqua intervenendo sulla situazione dell’ospedale di Taormina in Consiglio comunale. La seduta d’aula ha portato all’approvazione all’unanimità di un documento, con primo firmatario lo stesso Passalacqua, sulle criticità del presidio e la situazione del Ccpm.

Passalacqua, nel corso della seduta consiliare, ha avuto un duro scontro con il Commissario dell’Asp Messina, Bernardo Alagna.

“Poniamo un documento all’attenzione dell’Asp, dell’Ars e del governo regionale con i dati che chiariscono la situazione, la carenze e di riflesso come si stiano vanificando le potenzialità dell’ospedale di Taormina, unico presidio sanitario che va da Taormina a Giarre”, ha detto Passalacqua. “La verità è che siamo stufi di finti politicanti che giostrano sulla sanità per avere il proprio tornaconto elettorale, non sapendo neanche cosa sia la sanità. Io sono stanco di passare le notti a cercare posti letto in giro per la Sicilia, mentre la Regione chiude ospedali e togli posti letto, e li devo cercare sino ad Agrigento e Trapani“.

“A Taormina mancano 35 medici e invece abbiamo preso 80 psicologi per fare i telefonisti all’ospedale durante il periodo Covid – continua Passalacqua -. Abbiamo fatto scappare medici capaci da Taormina, primari che avevano vinto un concorso. Di cosa stiamo parlando? Non è vero che gli specialisti non ci sono e non si trovano, esistono sia nel settore medico che in quello chirurgico ma vanno pagati bene. I Pronto Soccorso si svuotano perché i professionisti vengono aggrediti e non hanno un trattamento che sia degno sul piano professionale e della retribuzione. In Italia la sanità è asservita alla politica e non abbiamo interlocutori che non sanno neanche cosa dicono”.

“Mi viene detto che c’è la volontà di mantenere il Ccpm ma poi mi risulta che sta per essere pubblicata una delibera che toglie quei posti dalla pianta organica. Ho chiesto una risposta ma questa mia previsione non è stata smentita. Allo stesso modo, la convenzione stipulato per il Civico a Palermo con il San Donato è basata sulla qualità? Io ho qualche dubbio e devono spiegarmi i trapianti cardiaci chi li farà” rimarca Passalacqua. “Bisogna dare risposte alla gente, non si può più scappare”.

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