David Neres si lascia alle spalle l’infortunio, rientra in squadra sin dalla prossima sfida contro il Milan e adesso spinge il Napoli verso la volata finale della lotta scudetto. “Prima del mio infortunio avevamo vinto sette partite di fila, quindi un calo ci può stare. Il campionato italiano è molto competitivo, ogni partita è difficile e affrontiamo sempre squadre di alto livello. Queste ultime 9 partite sono decisive, adesso sì che è vietato fermarsi”, ha dichiarato Neres in un’intervista a Il Corriere della Sera -.
Poi il rapporto del brasiliano con Antonio Conte: “Pretende tanto da ogni giocatore. “Ho corso di più in questi 6 mesi che nel resto della mia carriera finora. Per me è perfetto perché quando un allenatore non è esigente tendo a rilassarmi. Tira fuori il massimo, ti stimola, ti motiva come nessuno. E ti rimprovera anche, mi è successo dopo due settimane che ero qui. Avevamo fatto un’amichevole e diciamo che non mi ero impegnato, mi chiamò da parte in maniera chiara e diretta. In quel momento capii bene però chi avessi di fronte e come dovevo comportarmi. Mi è servito”.