Rudi Garcia è arrivato al capolinea della sua esperienza a Napoli. Manca solo l’annuncio ufficiale ma il Napoli ha deciso di esonerare il tecnico francese dopo la clamorosa sconfitta al “Maradona” nel match contro l’Empoli che fa seguito al pareggio in Champions League contro l’Union Berlino sempre tra le mura amiche. Garcia ha esaurito il bonus e Aurelio De Laurentiis ha rotto gli indugi e prepara ora la successione per la panchina dei campioni d’Italia. Già da mercoledì, alla ripresa degli allenamenti, Garcia non dovrebbe più essere presente a Castelvolturno. Non sarà semplice la decisione del successore perché le opzioni a disposizione del presidente partenopeo sono poche.
A questo punto sul tavolo di Adl ci sono tre o quattro nomi al massimo. Igor Tudor è una possibilità ma non convince perché non conosce l’ambiente e il Napoli ora non può prendersi un altro rischio per raddrizzare la stagione. Chi conosce, invece, benissimo la piazza napoletana è Walter Mazzarri, che potrebbe subentrare in corsa e traghettare la squadra con la consapevolezza di approcciarsi ad uno spogliatoio che ha preso in corsa nel 2009 e che poi lasciato 10 anni fa dopo la prima qualificazione degli azzurri alla Champions League e una Coppa Italia vinta contro la Juventus. Si parla anche di Fabio Cannavaro ma l’ipotesi sarebbe da escludere perché ha esperienza in panchina ad alti livelli e non sarebbe la figura giusta per affrontare una situazione complicata come quella che vive il Napoli. Non si esclude che Adl possa fare un nuovo tentativo per Antonio Conte ma con scarse possibilità di riuscire nell’impresa di convincere il tecnico salentino.
