TAORMINA – I pizzaioli doc di Taormina e della zona ionica protagonisti al 21 esimo Campionato del Mondo di Pizza piccante svoltosi nei giorni scorsi in Calabria, a Scalea. A fare la parte da leone è stato, infatti, il team Fip, con i pizzaioli della Federazione Italiana Pizzaioli che ha conquistato tre terzi posti (Pizza in Pala, Pizza senza glutine, Pizza dessert) con il taorminese Antonio De Luca, ed un settimo posto con Lorenzo Cullurà, di Giardini Naxos.
Nei primi posti delle classifiche anche Corrado Bombaci, di Santa Teresa di Riva ma da tanti anni ormai protagonista a Taormina, e Gaston Conti Ferraro, di Giardini Naxos che a sua volta è giunto quarto nella categoria “Squadre mondo” con la bandiera dell’Argentina, suo paese di origine. Tra i protagonisti in Calabria anche il taorminese Lorenzo Cullura. Il taorminese Antonio, detto “Ninitto”, De Luca ha dedicato il suo risultato di prestigio alla mamma, da poco scomparsa.
Tra i giudici dell’evento c’era anche lo chef siciliano Giuseppe Santoro, volto noto ed apprezzato del territorio di Taormina e Giardini Naxos che in questi anni si è fatto conoscere nel mondo, fondatore e presidente della FIP, ed al quale venne conferito nel 2020 il premio “Il Magnifico” alla carriera, per la promozione del Made in Italy nel mondo. Al Mondiale hanno preso parte, insieme al gruppo di pizzaioli giunti a Scalea da Taormina e dall’hinterland ionico, tanti pizzaioli provenienti da altre regioni italiane e dall’estero per una festa all’insegna del gusto di una specialità che appassiona e seduce milioni di persone nel mondo. “E’ stato un evento davvero bellissimo – spiega Santoro – e i ragazzi arrivati in Calabria dal nostro comprensorio si sono fatti valere, ancora una volta, mostrando tutto il loro talento in una competizione di livello internazionale. Si tratta di professionisti che non soltanto si rendono protagonisti cucinando la buona pizza ma, di fatto, sono ambasciatori nel mondo del made in Italy e della nostra Sicilia e di questo nostro polo turistico”.
