TAORMINA – La stagione turistica è alle porte ma in un momento in cui il vento della crisi soffia forte sull’Italia e sul mondo intero, Taormina non fa eccezione e allora anche nella Perla dello Ionio diverse strutture ricettive sono a tutti gli effetti sul mercato. Sugli alberghi di Taormina sono molte le voci, in tanti casi c’è decisamente più “fumo” che “arrosto”, è comunque un comparto in pieno fermento. Intanto in queste ore arriva un nuovo rumors, decisamente dall’accento “esotico”.
Nell’hotellerie di Taormina potrebbe presto irrompere sulla scena Tony Tiong, imprenditore asiatico eletto da Forbes come il 16esimo uomo più ricco della Malesia. Tiong ha deciso di fare “shopping” in Italia, è partito dalle Marche dove il 31 marzo chiuderà l’acquisto di una società di calcio di serie C (l’Ancona Matelica) e adesso punta dritto alle mete più importanti del turismo del Bel Paese per espandere nelle aree strategiche il suo business commerciale ed immobiliare.
“Sappiamo che mister Tiong punta ad ampliare il suo business con investimenti strategici in Italia, è un imprenditore serio ed apprezzato. E’ molto interessato alle mete più importanti del turismo italiano. Ci siamo attivati per potergli proporre alcuni possibili affari al Sud, anche a Taormina”, ha rivelato a TN24 un mediatore che opera presso una prestigiosa agenzia immobiliare. “Per motivi di riservatezza non possiamo dire al momento di più“, aggiunge l’operatore. Nella disponibilità di questa agenzia c’è anche un importante hotel di Taormina.
Le prossime settimane diranno, dunque, se davvero sboccerà l’amore tra Tiong e la Sicilia. Se son rose fioriranno, altrimenti andrà finire come altri facoltosi imprenditori che alla fine, per un motivo o per l’altro, non sono riusciti a sbarcare da queste parti. Di certo il potere d’acquisto all’imprenditore malese non manca. Il nonno di Tony, Tiong Hiew King, fondatore del gruppo Rh, ha accumulato un patrimonio di 1,3 miliardi di dollari nelle tasche. Gestisce, tra l’altro, il 70% del business dei giornali cinesi della Malesia. Il nipote, invece, ha quarant’anni ed è laureato all’università di Melbourne. Tony è l’amministratore delegato dell’attività del nonno e si occupa di esplorazione, sviluppo e produzione di risorse minerarie non petrolifere e gas. L’imprenditore malese, in passato, ha ricoperto la carica di direttore esecutivo della Petrogas Limited, una società quotata alla Borsa di Singapore che sviluppa e gestisce progetti di petrolio e gas. Ma Tiong è riuscito a muoversi e farsi spazio, nel tempo, in vari settori tra i quali anche il campo dell’immobiliare.
Mister Tiong infatti possiede, inoltre, la Owlsome, una società comprendente un gruppo di aziende con attività di prodotti di consumo, cibo, bevande e benessere. Sempre la Owlsome produce birre e liquori che vengono esportati in varie zone del mondo. Viene considerato, insomma, un uomo d’affari molto abile nel muoversi su più tavoli e nel fiutare – definizione decisamente calzante – ogni possibile “fiore” da far crescere al meglio in “giardini differenti”.
