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Lusso: Milano chiama, Taormina risponde. E non è finita qui…

Stefano Gabbana, Domenico Dolce e Tom Ford. By Steven Meisel (Vogue - July 1996)

TAORMINA – Pensi al lusso in Italia e ti viene subito in mente Milano, capitale della moda, regina sin qui incontrastata che beneficia di un indotto da capogiro generato dalle grandi case come Hermes, Chanel e Dior. Il settore del lusso stimola l’economia e favorisce la crescita finanziaria della città meneghina, che si posiziona persino davanti a Londra, terza dietro Parigi e New Yor. Il turismo di lusso continua a crescere e in Italia a guidare le danze è il capoluogo lombardo con il suo quadrilatero celebrato nel mondo. Eppure, nel pianeta del lusso, oltre Milano c’è vita eccome. Al Sud si va affacciando alla ribalta Taormina, che in quanto a notorietà non ha bisogno di farsi conoscere nel globo e che, tuttavia, sta diventando la nuova terra promessa dello shopping. Da queste parti il 2024 si è decisamente aperto col botto nel settore della vendita di alta gamma. Si va allungando l’elenco delle grandi firme della moda internazionale che sbarcano, una dopo l’altra, nella Perla dello Ionio.

Dolce & Gabbana, che a Taormina sono di casa e la città la conoscono benissimo, hanno deciso stavolta di non limitarsi più a collaborazioni esterne sporadiche o presenze una tantum, stavolta sono scesi in campo per confezionare una grande operazione da queste parti. Sul mercato c’era lo storico Bar Mocambo, si erano fatti avanti diversi pretendenti con offerte più o meno importanti. Poi è arrivata l’ora di D&G, che ha sbaragliato la concorrenza rilevando la gestione di questo ritrovo chiuso ormai dalla scorsa estate. Il finale di questa vicenda, da più parti, viene considerato un fatto positivo anche perché il serio rischio era quello di vedere finire il Mocambo nelle mani dei soliti “pirati della lavanda” di fuori Taormina che spesso e volentieri arrivano all’arrembaggio e portano in dote società di dubbio profilo. D&G è sinonimo di una storia di qualità, un libro aperto di grandi successi internazionali, un top brand che non si discute e non necessita di alcuna presentazione. Adesso è il momento dei lavori per realizzare un progetto destinato a contemperare sia la prospettiva di rilancio in grande stile dello storico ritrovo sia l’avvio di uno spazio boutique di un brand che è un simbolo dell’eccellenza made in Italy nel mondo. D&G potranno contare sul sostegno di tanti taorminesi che vedono sicuramente di buon occhio questa sfida lanciata da Domenico Dolce e Stefano Gabbana, un’iniziativa che vede tra l’altro in prima linea Alfonso Dolce, l’amministratore delegato del gruppo.

E dopo D&G ecco pure Tom Ford, lo stilista americano il cui brand arriva a Taormina per un’apertura sempre in Corso Umberto, un’icona del glamour contemporaneo che promette di rappresentare un altro punto di riferimento nell’offerta di alta qualità.

A Taormina spicca sempre più la presenza dei “signori” del lusso, che in città hanno acquisito una posizione di primo piano. C’è chi si è posto con un approccio fortemente identitario, legato dedito alla valorizzazione del territorio e con la capacità di esaltare i mille volti della bellezza autoctona. E’ il caso di Mario Dell’Oglio, l’imprenditore palermitano che qui nel 2023 ha rilevato la storica azienda Parisi. Sotto la guida di Dell’Oglio il network di negozi Parisi a Taormina è in piena fase di potenziamento: la rotta è tracciata, con quattro multimarca (due da donna e due da uomo). Confermato il monomarca Zegna a cui si è aggiunto quello LaDoubleJ. Ma Dell’Oglio non si ferma e il suo progetto è una sfida ben articolata, con l’idea lungimirante di puntare sulle “botteghe uniche”, riservando un’attenzione crescente ad oggetti e prodotti dell’artigianato locale, impossibile da trovare altrove.

l’imprenditore Mario Dell’Oglio

Dell’Oglio ha puntato forte su Taormina e, al là degli aspetti imprenditoriali, si è innamorato della città a tal punto da viverla con assiduità, con una presenza costante e puntuale nei suoi punti vendita, in prima linea nei progetti e nello sviluppo delle idee e delle iniziative. Ma soprattutto Dell’Oglio, con la sua eleganza e gentilezza, e per l’impegno che sta mettendo in questo territorio, ha avuto la capacità di conquistarsi in fretta la stima della comunità locale. Passione e serietà, Dell’Oglio è il volto di riferimento della quarta generazione di un’impresa di famiglia che in Sicilia (a Palermo) avviò la sua prima boutique nel 1890 e da quel momento non ha smesso di avere successo. Entrare in empatia con Taormina e i taorminesi non è mai semplice, eppure lui ci è riuscito, con quel garbo da gentiluomo di stile “britannico”.

E poi c’è lui, Bernard Arnault, l’uomo che secondo Forbes, al 19 febbraio 2024, può vantare un patrimonio di 227,7 miliardi di dollari. Numeri da fantascienza al servizio della moda. A Taormina si è preso la scena con un ruolo di primo piano, e non poteva essere altrimenti. Stiamo parlando della multinazionale francese dell’uomo più ricco del mondo: Lvmh.

Bernard Arnault, Ceo di Lvmh

Lvmh, ovvero una macchina da guerra, un colosso con una forza straripante ma anche una holding che sa vedere lontano e sbaglia raramente. L’azienda di Arnault ha la consapevolezza delle potenzialità, rilevanti ma in parte ancora inespresse, di questo territorio, ha investito qui e vuole continuare a farlo. Prima c’è stata l’apertura di Dior e poi il primo Louis Vuitton Café ed è già arrivo un’altra apertura, sempre in Corso Umberto. Lvmh ha deciso di investire forte sulla capitale del turismo siciliano e ha sconfessato chi credeva che il perimetro della presenza in città di questo impero sarebbe rimasto circoscritto alla maxi-operazione che nel 2019 ha portato all’acquisizione degli hotel Belmond, che a Taormina contano gli alberghi cinque stelle lusso Timeo e su Villa Sant’Andrea.

E adesso altre grandi firme del lusso bussano alla porta e sono pronte ad entrare a Taormina. Ci sarà tempo e modo per fare tanti altri discorsi e le valutazioni sui pro e i contro del boom del lusso, annessi e connessi vari. Nel frattempo ulteriori trattative sono in corso e a quanto risulta qualcuna, in particolare, se dovesse concretizzarsi sarebbe altrettanto clamorosa. Attenzione perché lo scenario è fluido, altre cose di rilievo potrebbero accadere. Il mercato immobiliare è in piena ebollizione, e a breve potrebbero arrivare aggiornamenti importanti. Le anticipazioni ve le daremo, ovviamente, su TN24.

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