TAORMINA – Proseguono al palazzo municipale di Taormina le attività mirate ad incrementare la riscossione dell’ente ma in questo contesto l’opposizione punta l’attenzione su una determina dirigenziale del 30 dicembre scorso e va all’attacco dell’Amministrazione De Luca.
“Sapete cosa contiene la determinazione dirigenziale n. 134 del 30/12/2023 – spiega la capogruppo consiliare di “Noi, Taormina”, Francesca Gullotta -? Un impegno di spesa di 162.260,00 euro per un affidamento diretto ad una società di Reggio Calabria per l’espletamento di attività di supporto all’Ufficio tributi per la gestione del contenzioso tributario, per attività di bonifica banca dati ai fini Tari e Servizio Idrico, nonché inserimento immobili non censiti, servizio di front office, nonché adeguato supporto a tutti gli adempimenti tributari previsti per legge”.
“Nella determina citata – prosegue Gullotta – si scrive di dover attivare tempestivamente le procedure coattive per il recupero dell’evasione ad effettuare, a tal fine, verifiche incrociate di tutti i dati utili allo scopo comunque disponibili, assicurando, in ogni caso, gli adempimenti necessari finalizzati alle verifiche ed ai controlli per il recupero di evasione riferite ad anni di imposta precedenti e fino al 31 dicembre 2021”.
Quindi l’affondo finale di Gullotta. “Sorgono spontanee due domande: per scovare, come sostiene qualcuno, tutti questi morosi, evasori e furbetti vari in questo clima generale di sospetto diffuso servivano così tanti soldi pubblici. Gli uffici comunali sono proprio così scadenti da non riuscire ad assolvere minimamente ai loro compiti?”.
