TAORMINA – Dopo il ritorno di successo dello scorso anno, Enrico Castiglione prepara una grande stagione 2025 a Taormina. Il regista e scenografo romano, di origini siciliane, annuncia a TN24 un programma ricco di eventi di alto livello. Castiglione firmerà una lunga stagione che accompagnerà il pubblico sino al 5 ottobre. E stavolta la vera novità è la data d’inizio degli spettacoli: si partirà con largo anticipo, già a Pasqua, domenica 20 aprile, con Cavalleria Rusticana in scena a mezzogiorno al Teatro Antico. Un appuntamento che promette di appassionare il pubblico di Taormina.
“Ci saranno tanti eventi, concerti sinfonici e operistici, torna anche la danza, e avremo un omaggio alla canzone napoletana. Un programma davvero molto ricco. Ma soprattutto c’è una grande novità – annuncia il maestro Castiglione a TN24 -. Per mio desiderio e anche del sindaco Cateno De Luca e dell’assessore Jonathan Sferra quest’anno metteremo in scena Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni il 20 aprile, alle ore 12, al Teatro Antico. Tutti sappiamo che Cavalleria Rusticana si svolge nel giorno di Pasqua, e noi cercheremo di anticipare la stagione, partendo con un capolavoro operistico assoluto, con un grande cast nello scenario unico del Teatro Antico. Ci aspettiamo una grande partecipazione di pubblico. La stagione al Teatro Antico si chiuderà il 5 ottobre”.
La grande lirica diretta da Castiglione avrà anche un importante titolo in estate. “L’opera di punta dell’estate 2025 a Taormina – prosegue Castiglione – sarà La Traviata, che non ho mai messo in scena a Taormina e che proporrò per la prima volta qui, con un allestimento inedito, in collaborazione con le tv internazionali, il 17 agosto al Teatro Antico”.
“L’anno scorso, dopo 7 anni di assenza, sono tornato a Taormina e insieme a me anche la Rai. La Manon Lescaut, di Giacomo Puccini, che abbiamo proposto la scorsa estate a Taormina ha avuto un grande successo al Teatro Antico. L’abbiamo scelta insieme alla Rai ed è stata anche l’unica opera trasmessa dalla Tv di Stato in estate. Ritrovare il calore del pubblico, la gente per strada e anche turisti che hanno visto nostri spettacoli in giro per il mondo, ricordando che sono stato direttore artistico per 10 anni. Taormina è una tappa che non si può saltare e sono felice e onorato di questo ritorno”.
