Si aggrava pesantemente il bilancio delle vittime dei devastanti incendi che stanno colpendo l’arcipelago delle Hawaii, ed in particolare l’isola di Maui. Sono almeno 53 i morti accertati, secondo quanto riferito dalle autorità nel pomeriggio (ora locale) di giovedì 10 agosto.
E si tratta ancora di un conteggio parziale: il governatore dello Stato federale, Josh Green, ha spiegato che si potrebbero superare “ampiamente” le 60 vittime. In questo modo, il disastro potrebbe risultare il peggiore della storia delle Hawaii, da quando l’arcipelago è diventato il cinquantesimo Stato americano, nel 1959.
A rendere estremamente complesso il lavoro dei pompieri presenti sul posto è il passaggio dell’uragano Dora. Quest’ultimo, infatti, è presente sull’oceano a qualche centinaio di chilometri di distanza rispetto all’isola di Maui, quindi non sta comportando precipitazioni: i venti però sono estremamente violenti, con raffiche che possono superare i 130 chilometri orari.