TAORMINA – Palazzo Corvaja si prepara ad accogliere la mostra “I Colori dello Stupore” dedicata al Grand Tour e alla rappresentazione di Taormina da parte degli artisti che con le loro opere hanno consacrato la città siciliana come una delle mete più affascinanti e celebri del panorama internazionale. L’inaugurazione avrà luogo sabato 7 dicembre 2024, alle 18, accompagnata dal taglio del nastro da parte del sindaco Cateno De Luca, che darà il via a questa mostra che intende celebrare la bellezza senza tempo della Perla dello Ionio.
Gli artisti e le opere. Protagonista assoluto della mostra è Otto Geleng, pittore tedesco che nel XIX secolo catturò con le sue tele l’essenza di Taormina, rendendo la città una destinazione di culto per intellettuali, nobili e viaggiatori europei. Le sue vedute, caratterizzate da colori vibranti e atmosfere oniriche, sono considerate capolavori che raccontano la luce unica della Sicilia e il suo paesaggio mozzafiato. Accanto a Geleng, saranno esposte le opere di altri artisti del Grand Tour che, con la loro sensibilità e maestria, hanno immortalato la bellezza mediterranea in tutte le sue sfumature.
La mostra, che si avvale di una selezione di quadri originali provenienti da prestigiose collezioni private, offre al pubblico l’opportunità di vedere alcune opere mai esposte prima. Il visitatore potrà rivivere l’atmosfera di un’epoca in cui Taormina era un crocevia di culture, punto di incontro di viaggiatori e intellettuali che vi giungevano per trarre ispirazione, ma anche per immergersi nella magia di un paesaggio che non smette mai di stupire.
Tributo alla meraviglia. Il titolo della mostra, “I Colori dello Stupore”, non è solo evocativo, ma rappresenta anche un’omaggio alla meraviglia che Taormina ha suscitato e continua a suscitare in chi la visita. La città è stata, e continua ad essere, una fonte inesauribile di ispirazione. I suoi cieli intensi, il mare cristallino, le sfumature dorate dei tramonti sull’Etna, e i contrasti tra la natura selvaggia e l’architettura storica sono elementi che, per secoli, hanno parlato al cuore degli artisti. I colori e le atmosfere che questi pittori hanno saputo immortalare sono stati un linguaggio universale attraverso cui raccontare la bellezza di un paesaggio straordinario.
Palazzo Corvaja: il luogo perfetto. La scelta di Palazzo Corvaja come sede della mostra non è casuale. Questo imponente edificio, simbolo della cultura siciliana e testimone di secoli di storia, offre il contesto ideale per ospitare un evento che celebra l’arte e la tradizione del Grand Tour. Le sue sale, cariche di fascino e significato, creano un dialogo unico tra il patrimonio artistico della Sicilia e le storie degli artisti e dei viaggiatori che, attraverso le loro opere, hanno reso Taormina immortale.
Programma inaugurale ed eventi collaterali. L’inaugurazione della mostra sarà accompagnata dal discorso introduttivo del sindaco Cateno De Luca e del curatore della mostra, il prof. Vincenzo D’Arrò, docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania. Subito dopo, per i primi visitatori ci sarà l’opportunità di partecipare a una visita guidata esclusiva. Nei mesi successivi, sono previsti ulteriori eventi collaterali, tra cui laboratori per studenti e conferenze dedicate al Grand Tour.
Riscoprire Taormina. “I Colori dello Stupore” rappresenta un’occasione unica per riscoprire la Città di Taormina attraverso gli occhi degli artisti che l’hanno resa celebre. La mostra sarà aperta al pubblico dal 7 dicembre 2024 all’8 gennaio 2025, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00, con ingresso libero. Un’occasione imperdibile per lasciarsi affascinare dai colori e dalle emozioni di un passato che, pur essendo lontano nel tempo, continua a ispirare il presente.