TAORMINA – Commozione per l’ultimo saluto a Sabrina Colmi, celebrato oggi pomeriggio nella Chiesa di San Giuseppe in Pasteria della 18enne di Taormina morta nei giorni scorsi in un tragico incidente stradale ad Acireale. Tanti cittadini della zona hanno preso parte alla Santa Messa e poi al rito della sepoltura, stringendosi attorno ai familiari di questa sfortunata ragazza, colpiti dall’atroce dolore di una perdita incolmabile.
“Preghiamo per l’anima della cara Sabrina”, ha detto don Alfio Licciardello, parroco della comunità “San Giuseppe” in Pasteria. Sono parole importanti quelle pronunciate da padre Alfio. “Prendere la parola in un momento come questo non è sicuramente facile ma vogliamo essere raggiunti dalla parola del Signore, vogliamo cercare in essa luce e consolazione per i nostri cuori. Ho riflettuto sulle parole da usare in questa circostanza, carica di tristezza e speranza, mi hanno guidato due domande, rivolte dai ragazzi che ho incontrato a casa di Sabrina e dal suo fidanzato. Perché? E’ una domanda bruciante che ci si porterà dietro sempre. Non sempre si riesce a dare una risposta soddisfacente ma il cuore deve averla una risposta. C’è un episodio del Vangelo in cui a Gesù viene rivolta questa stessa domanda, e lui risponde: “Questo è accaduto per la vostra conversione”. In qualche modo è come se ci deludesse, ma in realtà vuole che si sposti l’attenzione sull’importanza della vita, di coloro che accolgono la parola del Signore. Episodi tragici come questo ci spingono ad andare in profondità e a capire l’importanza della vita, a difenderla in pienezza e viverla anche per Sabrina, affrontarla a pieni polmoni e con energie. E c’è anche un’altra risposta: per fare emergere amore. C’è la necessità di fare della propria esistenza, a prescindere dal numero dei giorni, frutti dello Spirito. Possono esserci vite lunghi ma avide e vite brevi che invece hanno un senso profondo di eternità e non muoiono mai. Bisogna portare i frutti di eternità e immortalità: per custodire la memoria di Sabrina portiamo tutti i frutti che ha disseminato nella sua breve esistenza terrena e facciamoli vivere per l’eternità. A volte la vita ci spezza, è ingiusto che Sabrina se ne sia andata a 18 anni. E’ difficile ma dobbiamo gettare semi di fecondità nel terreno che la vita oggi ha segnato tra le spine del dolore e che possa essere un campo pieno di rose, come quelle che ricoprono la sua bara. Infine un’altra domanda: dov’è Sabrina adesso? Nei nostri cuori, con la sua tenerezza e la dolcezza della sua persona. Sabrina continuerà a vivere per sempre in noi”.
La salma di Sabrina è stata traslata nel cimitero di Gaggi. Dio l’accompagni lassù e apra per l’eternità a questo giovane angelo le porte del Paradiso. R.I.P.
