TAORMINA – E’ il giorno del lieto fine per Federica Cazzaniga, la 12enne salvata nelle scorse settimane dal Ccpm Taormina. “Saremo per sempre grati alla Sicilia. Terra di eccellenze e non soltanto per il buon cibo e per il bel mare. C’è una umanità e un’umiltà che altrove si sono del tutto perse”. Queste erano state le parole toccanti dei coniugi Cazzaniga, originari di Macherio in provincia di Monza, per i quali la Sicilia è diventata terra di salvezza in una vacanza che stava per trasformarsi in un dramma. Poi il miracolo.
Federica è stata operata d’urgenza al cuore al Centro di Cardiochirurgia pediatrica di Taormina (il reparto che la Regione Siciliana vorrebbe chiudere) per la rottura dell’aorta ascendente. La ragazza aveva accusato un malore ed era stato il pediatra del villaggio dove la famiglia si trovava in vacanza, nel Ragusano, ad accorgersi prontamente, nel giro di pochi minuti, della gravità della situazione, a chiamare il 118 e a fare scattare prima il trasferimento all’ospedale di Modica e di conseguenza l’intervento d’urgenza a Taormina.
Oggi Federica Cazzaniga è stata dimessa. Dopo due settimane dall’intervento che le ha salvato la vita, è la giornata della svolta. Una corsa contro il tempo, una staffetta sanitaria perfetta, un coordinamento regionale con il 118 e l’arrivo al Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo “Bambino Gesù” di Taormina. La storia di Federica è entrata nel cuore di tutti gli italiani ed ha lasciato un segno indelebile nella sanità siciliana. L’apprensione dei familiari ha trovato il conforto, il calore e la professionalità di chi li ha accolti in un momento in cui il sottile filo della speranza stava per spezzarsi. “Ora è il momento in cui Federica riabbraccia la vita e di questo siamo estremamente felici. A Federica e alla sua famiglia auguriamo tanta serenità”, evidenzia con orgoglio il primario del Ccpm, il dott. Sasha Agati.
