TAORMINA – Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, annuncerà giovedì prossimo a Roma altre adesioni al suo fronte politico per le elezione Europee dell’8 e 9 giugno. Una di queste la anticipiamo noi e si tratta di un esponente del mondo animalista. Nel corso di una cena vegana avvenuta la sera del 21 marzo scorso a Roma – e per esattezza, come rivelato da TN24, all’Impact Food, ai Parioli – De Luca ha convinto a candidarsi con la lista Libertà, che fa capo a Sud chiama Nord, Enrico Rizzi.
I contatti tra De Luca e Rizzi erano già stati avviati nelle scorse settimane. Rizzi, a quanto pare, aveva ricevuto, nel frattempo, una proposta di candidatura dai Verdi ma alla fine ha scelto De Luca. A fare da “intermediario” è stato Ismaele La Vardera, il parlamentare palermitano del movimento deluchiano, che aveva già conosciuto Rizzi ai tempi in cui era inviato de Le Iene. La Vardera di recente ha fatto proiettare all’Ars “Food for profit”, il documentario della giornalista Giulia Innocenzi che denuncia l’inganno degli allevamenti intensivi degli animali.
Nativo di Erice in provincia di Trapani, Rizzi da anni è noto al pubblico per le sue iniziative a tutela degli animali. E’ considerato un influencer del mondo animalista in Italia, con oltre 500 mila follower. Di recente gli è stata rafforzata la vigilanza delle Forze dell’Ordine, con riferimento alle sue crociate contro lo sfruttamento degli animali. In particolare, si è reso autore di denunce sul fenomeno delle corse clandestine di cavalli. Rizzi aveva subito minacce, con lettere minatorie, avvertimenti e danneggiamento di auto, sino anche ad animali morti impiccati presso la sua abitazione.
Rizzi è stato nominato ora da De Luca, tramite l’ex grillina Laura Castelli, commissario per la tutela degli animali e la lotta alla zoomafia del partito Sud chiama Nord. “La mia strada – ha detto Rizzi – non sarà quella con i Verdi, le cause animaliste non sono di gradimento di Bonelli, e ho anche scoperto che non è neanche vegetariano. Ho deciso, invece, di accettare la candidatura alle elezioni Europee con De Luca, che per me ha riunito il consiglio nazionale del partito e mi ha dato un incarico di commissario per la tutela degli animali e la lotta alla zoomafia. Sarò candidato nella lista Libertà, in quattro circoscrizioni su cinque, in tutta Italia, ad eccezione di Sicilia e Sardegna. In questi due territori non ci sarò perché ho deciso troppo tardi di candidarmi e le liste nelle isole erano già state chiuse. Per una questione di rispetto non ho insistito ma ci sarò al Nord, al Centro e al Sud, tranne le due isole. Gli animalisti, intanto, ci sono e sono pure tanti, e i loro diritti saranno al primo posto dell’agenda politica”.
