TAORMINA – Ore cruciali per gli equilibri definitivi della campagna elettorale a Taormina. All’orizzonte spunta una clamorosa ipotesi che porta ad un possibile patto nell’area politica anti-De Luca. La strada che porta ad un accordo su tutto questo fronte sembrava chiusa, ma adesso si fanno sempre più insistenti i rumors che riaccendono la pista di una possibile candidatura di sintesi sul nome dell’ex sindaco Mauro Passalacqua.
L’attuale presidente del Consorzio Rete Fognante sin qui si è chiamato fuori da ogni discorso sulla propria candidatura, evidenziando la volontà per motivi personali di non scendere in campo ed è stata questa la decisione, tra l’altro, quando si era aperta nei mesi scorsi l’opportunità concreta di larghe convergenze sulle sua nomination.
Adesso, oltre le voci, si registrano contatti trasversali già in atto, che vanno nella direzione di questa soluzione e, quindi, di un possibile ribaltamento del quadro politico attuale.
Passalacqua ha ribadito il suo appoggio alla ricandidatura del sindaco Mario Bolognari e al momento allontana le voci che cominciano a farsi sempre più insistenti. La pista che porta all’ex primario del Pronto Soccorso si sbloccherebbe e prenderebbe quota se il primo cittadino dovesse decidere di chiamarsi fuori in extremis per valutare l’eventualità di una candidatura più aggregante ed “attrattiva” nei confronti degli altri gruppi che si contrappongono a De Luca. A quel punto la prima opzione diventerebbe proprio Passalacqua, sul quale ci sarebbe il gradimento della maggioranza e che potrebbe cercare poi un’intesa sia con Antonio D’Aveni sia con Eddy Tronchet, che avevano detto “no” all’intesa sul nome di Bolognari.
Attenzione, dunque, agli sviluppi della situazione in vista delle prossime ore, con importanti novità che potrebbero arrivare già da un imminente vertice di maggioranza. Da qui si capirà se la coalizione di governo andrà fino in fondo con la guida di Bolognari o se invece si apriranno le porte ad un clamoroso scossone.
