TAORMINA – I colpi di scena nella campagna elettorale per le elezioni 2023 a Taormina non sono ancora finiti. Dopo l’addio alla coalizione di Cateno De Luca, Nunzio Corvaia è diventato adesso obiettivo e oggetto (politico) del “desiderio” delle compagini che si contrappongono proprio al parlamentare.
Corvaia si è smarcato e tutto portava (e porta ancora adesso) nella direzione della soluzione probabile di un ritorno nell’aggregazione del sindaco Mario Bolognari, nella quale è stato assessore sino allo scorso 28 gennaio. Ma sulla strada di una nuova intesa tra Bolognari e Corvaia, ora irrompe a sorpresa Antonio D’Aveni, candidato sindaco di “Orgoglio Taormina”.
E allora eccola la contromossa di D’Aveni, che vuole provare a chiudere in tempi stretti un accordo, ha intensificato i contatti con Corvaia già nei giorni scorsi e lo ha incontrato ieri con l’obiettivo di convincerlo a “sposare” la sua candidatura a sindaco e il progetto di “Orgoglio Taormina”. L’ex presidente del Consiglio comunale è intenzionato a rafforzare la sua compagine e si è inserito nella trattativa Bolognari-Corvaia.
“Ho incontrato l’ amico Nunzio e si è parlato soprattutto di programmi per rilanciare la città. Ci saranno a breve altri incontri al fine di definire un percorso comune nell’interesse esclusivo di Taormina – ha confermato a TN24 D’Aveni -. Devo dire che è stato un incontro proficuo e politicamente produttivo”.
“L’intesa è possibile”, rimarca D’Aveni che non si ferma, va in pressing su Corvaia e, a quanto risulta, prepara già per le prossime ore qualche altra mossa.
