TAORMINA – Si parla sempre di turismo e chiunque ritiene di poter dire la sua in un settore che è diventato un pò come il pallone: in Italia ci sono milioni di commissari tecnici della Nazionale e ci sono anche milioni di esperti di turismo.
La realtà raccolta altro e non si può dare torto al sindaco di Taormina, Mario Bolognari, che nel suo intervento all’assemblea di Manageritalia Sicilia – tenutasi pochi giorni fa a Taormina – ha evidenziato come ad oggi mancano i manager del turismo, gli esperti veri della materia, non i professionisti delle chiacchiere che stanno a zero.
“In Sicilia – ha detto Bolognari – siamo da vent’anni fermi a 14 milioni di presenze turistiche annue e non riusciamo a schiodarci da questo dato, che la pandemia ha ulteriormente peggiorato. C’è bisogno di un nuovo modo di stare sul mercato e noi chiediamo a voi di Manageritalia Sicilia un aiuto in questo senso per dare più manager e managerialità al nostro sistema turismo fatto di moltissime pmi che altrimenti faticano a stare sul mercato e crescere. Non è un caso che le aziende strutturate con gestione manageriale abbiano reagito meglio e ripreso subito”.
Insomma le aziende che hanno un manager reggono l’urto della crisi, vanno avanti e raccolgono con successo le sfide del presente e del futuro. Gli altri arrancano, soffrono e spesso cappottano. Lo vediamo in modo ormai eloquente dalle nostre parti. Non servono algoritmi, basterebbero le (vere) competenze. I manager, da soli, non fanno miracoli ma di certo aiutano a migliorare la situazione.
