Alessandro Di Battista rimane lontano dalla politica, almeno sino a questo momento, ma l’ex parlamentare del Movimento Cinque Stelle continua a farsi sentire sui social e in giro per l’Italia con un un tour che sta avendo un successo significativo. Il suo è un viaggio per il Paese, fatto di presentazioni del suo libro “Scomode verità” e monologhi che appaiono come un vero e proprio segnale sulla volontà del “Dibba” di aspettare il momento buono per rilanciare la sfida.
Secondo i bene informati quel momento potrebbe arrivare dopo le elezioni Europee, con Di Battista che potrebbe dare vita ad un nuovo soggetto politico, da lui guidato. I tempi non sono maturi ma le voci si fanno sempre più insistenti e il diretto interessante sottolinea di avere un seguito. Le difficoltà del Pd e quelle dei Cinque Stelle potrebbero aprire nuovi spazi importanti all’ex esponente del movimento grillino, che da più parti viene considerato un volto molto stimato nell’elettorato di sinistra e piace non soltanto ai grillini della prima ora ma anche ad una parte, piuttosto delusa, dei democratici.
“Ieri sera sono stato a Bari e c’erano centinaia di persone ad assistere al mio monologo su Assange, sulle guerre e sull’informazione al tempo della menzogna istituzionalizzata. È un lavoro importante. Uno dei più importanti che ho fatto. Partendo dalla vergognosa detenzione di Assange arrivo alle guerre di oggi fino al tentativo di pulizia etnica che Israele sta compiendo in Palestina. Venite e portate coloro che si informano solo attraverso i tg”, ha detto Di Battista.
