TAORMINA – Dopo un 2023 che ha segnato il record storico di presenze in città, Taormina si presenta all’appuntamento con la nuova stagione sotto la stella di auspici altrettanto incoraggianti che accompagnano le previsioni per i prossimi mesi. Gli operatori economici stanno registrando indicazioni positive e un’autorevole conferma arriva da Mario Dell’Oglio. L’imprenditore palermitano, proprietario di sei boutique di grande fascino in Corso Umberto, ormai è di “casa” a Taormina e da queste parti è considerato il signore del lusso, stimato volto di riferimento di D’O, un’impresa made in Italy che porta nel mondo la bellezza l’esperienza dell’identità siciliana. Il 2024 è destinato a regalare altre soddisfazioni alla Perla dello Ionio e tra i brand protagonisti in prima linea di questo momento d’oro c’è D’O, azienda di successo e simbolo di eleganza e passione al servizio del territorio.
“Taormina – spiega Dell’Oglio – sta consolidando la sua posizione e lo si vede dai segnali sulle prenotazioni. Le prime indicazioni sono già arrivate nei mesi iniziali del 2024, Taormina è una destination turistica di altissimo bordo. E le prospettive sono certamente importanti, molto incoraggianti”.
“La nostra destinazione può contare su tante tipologie di turisti. In particolare il turista straniero, che rappresenta il segmento principale del movimento in città, è curioso della Sicilia e della sicilianità, vuole scoprire ed incontrare questo spettacolo che Taormina offre”.
Dell’Oglio sottolinea la valenza strategica che questa fase riveste per Taormina, non soltanto nel presente ma anche in vista dei prossimi anni e rimarca l’importanza di accompagnare nel miglior modo possibile il turista nella sua permanenza in città, “E’ il nostro momento, di noi operatori siciliani che vogliono avere una parte di attori principali nel contribuire a dare al pubblico un servizio di alta gamma, nel dare le giuste risposte ad una platea turistica – qualunque essa sia – di assoluto livello, con un controvalore significativo rispetto ai soldi che la gente viene a spendere qui in Sicilia. E’ un tesoro che comunque la gente lascia qui, al quale dobbiamo dare un riconoscimento attraverso un’esperienza positiva e affascinante. Ed è un qualcosa che soltanto noi possiamo dare, non solo perché siamo bravi, ma anche perché il nostro territorio è straordinario e unico”.
