HomePoliticaDe Luca: "TaoArte? Pronto a sciogliere la Fondazione e a farne una...

De Luca: “TaoArte? Pronto a sciogliere la Fondazione e a farne una nuova. Deve comandare Taormina, non la Regione”

TAORMINA – Cateno De Luca annuncia una delle sue mosse se dovesse diventare sindaco di Taormina all’esito delle elezioni del 28 e 29 maggio. Il leader di “Sud chiama Nord” manda, in particolare, un segnale alla Regione e si dice pronto “a mettere fine all’egemonia della Regione su Taormina Arte”

“Taormina Arte” – spiega De Luca – è diventata il “fiore all’occhiello” di un sistema regionale di politica che utilizza il brand Taormina per farsi i suoi comodi e posiziona qui gente di Palermo e Roma. E’ tutto legale il percorso che ha portato alla costituzione della Fondazione? I conferimenti dei beni sono stati fatti? Se ad oggi non sono state espletate tutte le procedure, mi troverei a mettere piede in quel caso in una struttura fatta in violazione di legge. Se così fosse chiederei subito lo scioglimento. Il brand Taormina lo gestisce Taormina e non si possono più consentire “clientele” alle spalle dei taorminesi”.

“Intanto se dovessi diventare sindaco e presidente di Taormina Arte, gli spettacoli si faranno a giugno e settembre, a luglio e agosto Taormina già vive di suo e non ha bisogno di altro, e meno che mai di una infinità di eventi che creano caos nel territorio. In questi anni si è persino consentito che Taormina venisse annessa al Parco archeologico di Naxos, con un rapporto di incassi che era di 95 a Taormina e 5 a Giardini. Taormina non introita più un euro dal Teatro Antico, nulla, zero, mentre la Regione si prende tutto, comanda, dispone aumenti e Taormina non incassa niente. Ma vi pare normale? Voglio ricordare che io, quando ero sindaco della Città Metropolitana, dovevo mandare qui in estate gli agenti della Polizia metropolitana per una questione di ordine pubblico per una serie di spettacoli sui quali Taormina non introita – lo ripeto – niente. Taormina non può più sottostare a ragionamenti clientelari di alcun genere. La Fondazione se la farà la Città di Taormina, la Regione se vuole entrare entra e non al contrario. I taorminesi sono stanchi di subire queste situazioni. Le dinamiche della città devono essere funzionali alla città e quindi a portare un beneficio alla comunità e agli operatori economici di Taormina”.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.