Cateno De Luca è intervenuto nella puntata di Mirta Merlino “L’aria che tira” sulla proposta del Ministro Valditara di stipendi differenziati fra Nord e Sud in base al costo della vita. L’onorevole di Sicilia Vera ritiene che la proposta sia incostituzionale, favorendo lo sviluppo di un’Italia a due velocità con il Nord sempre più all’avanguardia ed il Sud sempre più arretrato.
“Rimango stupito di questo dibattito – afferma Cateno De Luca -, intanto il Ministro si dovrebbe dimettere, perché un Ministro che fa delle affermazioni che sono contro la costituzione, perché l’articolo 36 sull’equa retribuzione è chiaro a tutti, ma il festival delle questioni ad effetto a quanto pare non è finito. Vorrei anche sottolineare un fatto, questa proposta significa dare una motivazione anche concreta per non far ritornare chi fa il viaggio della speranza in questo momento e va al nord per trovare lavoro e, nel caso specifico per quanto riguarda gli insegnanti, sicuramente un buon motivo per tentare di non tornare più a casa. Un spopolamento irreversibile, ecco perché mi meraviglia perché il Ministro, invece, non ponga l’attenzione su un altro aspetto cioè perchè ci troviamo in queste condizioni, quali sono le cause, dà la sensazione oggi di uno Stato che da medico ha abbandonato il su paziente perché non ha trovato la cura. C’è un problema strutturale che non viene affrontato.”
“Se noi chiediamo come mai oggi siamo a questo punto,- continua De Luca- come questo disegno criminale è partito ed arrivato a questo punto, nessuno si prende la responsabilità di dire l’ho fatto io. Nel 2001 qualcuno c’era che ha concesso anche la partenza della riforma del Titolo V”.
