TAORMINA – “A “Taormina abbiamo iniziato con il distacco dell’acqua delle utenze non domestiche. Sta già succedendo l’ira di Dio ma la logica dei compari è finita”. Lo ha dichiarato questa mattina il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, annunciando il via alle attività di sospensione del servizio idrico ai contribuenti morosi. Il primo cittadino ha parlato nella sua diretta social anche di casi di “allacci abusivi” e “furto d’acqua”.
“Taormina è in dissesto e come ormai è noto l’evasione è arrivata qui a sfiorare il 75% – ha detto De Luca – Sono in corso gli accertamenti e abbiamo staccato l’utenza a una struttura importante. In questo Comune ho scoperto che scomparivano i debiti verso il Comune e con un clic si modificava la banca dati ma questi fatti li ho già denunciati e sono fatti delicati, sui quali ci sono azioni in corso”.
“A Taormina da decenni c’era un “sistema Taormina” che agiva – ha detto De Luca -. Nelle scorse ore per un distacco eseguito è successa l’ira di Dio e sono intervenute delle figure, non so a che titolo. Lì dove un’utenza non risulta all’anagrafe comunale e dove c’è un contatore che non esiste sempre nell’archivio e c’è un allaccio che riempie le piscine senza il contatore, cosa dovremmo fare? Dovremmo andare a fare una serenata per preannunciare il distacco dell’acqua?. Stiamo verificando i casi di allacci abusivi che non risultano e sui quali il distacco può essere fatto senza preavviso. Faremo le opportune verifiche anche all’interno del palazzo municipale e vediamo come evolverà questa storia”.
