TAORMINA – Dopo le polemiche che hanno accompagnato le sue giornate a Taormina e lo scontro con il sindaco Cateno De Luca, il comico Angelo Duro torna protagonista. E stavolta a far discutere è un post social, provocatorio e dissacrante, alla sua maniera, nel quale l’artista racconta la festa di compleanno del suo cane Camillo.
“Giorni fa Cane di me**a ha compiuto un anno e quella che sta con me gli ha fatto fare la torta, gli ha cantato tanti auguri e poi ha soffiato sulla candelina. Lei. Non lui, che era il festeggiato. C’ha soffiato lei. Perché lui non poteva farlo, ovviamente. È un cane. Ma non le ho detto nulla. Per non rovinarle la cosa. Stavolta me ne sono stato lì, zitto. Ad assistere a tutto questo teatrino. Giuro. Ho avuto lo stesso atteggiamento che, in quel momento, c’aveva pure Cane di me**a. Pure lui, la osservava, non capendo cosa ca**o stesse facendo. Ma soprattutto: perché. Ma mentre lui si poteva permettere di non partecipare a quella sceneggiata, perché è un cane, io, venivo attaccato perché, per lei, non stavo dando il mio contributo alla festa. Ed ha iniziato a dirmi che sono un menefreghista. Che non ho cuore. Che sono anaffettivo. Tutte cose vere, ovviamente. Ma in quel momento avevo ragione io. Mi sembrava inutile festeggiare. “Non sei neppure in grado di fare felice un cane” mi ha detto lei. Allora, per non farle aggiungere altro, ho guardato Cane di me**a, ho intinto un dito nella panna della torta, gliel’ho fatto leccare, e lui mi ha fatto le feste. “Hai visto” le ho detto. “L’ho fatto felice. Che ci vuole”. E, dopo pochi minuti, lui, si è cacato addosso. Glielo dicevo che era un festeggiamento inutile. Così impara”.
