Il presidente di Cipro, Nikos Christodoulides, ha spiegato in un’intervista concessa a Euronews, che il corridoio marittimo, aperto per il trasporto di aiuti umanitari a Gaza, rappresenta un passo in avanti particolarmente significativo. E che per questo è necessario che venga sostenuto dalla comunità internazionale. Il capo di Stato della nazione europea ha inoltre evidenziato le peculiarità dell’iniziativa.
“Si tratta della prima volta in 17 anni che il blocco navale di Israele su Gaza viene sospeso, e questo unicamente per le navi che salpano da Cipro. Sono lieto che i miei colleghi del Consiglio europeo abbiano riconosciuto il ruolo del nostro Paese e l’importanza del corridoio umanitario”, ha spiegato Christodoulides. Secondo il presidente cipriota, il progetto “può svolgere un ruolo anche nella ricostruzione di Gaza, poiché è un modello, un esempio che può essere applicato in molte delle crisi che abbiamo nella regione”.
Un primo viaggio, che di fatto ha inaugurato il corridoio umanitario, è stato intrapreso dalla nave di Open Arms, che ha trasportato 200 tonnellate di aiuti alimentari essenziali per i cittadini di Gaza, la cui situazione è sempre più drammatica. Una seconda nave è pronta a partire.
Fonte: Euronews Italia