Mentre a Madrid si concludeva il vertice della Nato la diplomazia russa ha continuato a incentivare i rapporti con i suoi alleati ed ecco Sergej Lavrov a Minsk, dal presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko. Il ministro degli esteri russo ha parlato della nuova cortina di ferro che la Nato sta innalzando nell’Europa Orientale allo scopo di innescare una nuova guerra fredda che minaccia la sicurezza globale di tutto il prossimo decennio.
Intanto a Mosca il presidente Putin ha ricevuto la visita del suo omologo indonesiano, Joko Widodo, che mercoledì era in Ucraina. La Russia sostiene gli sforzi dell’Indonesia per preparare il summit del G20. Widodo ha consegnato a Putin una lettera del presidente ucraino Zelensky.
Putin e Widodo hanno discusso anche della crisi alimentare globale che per il presidente russo è causata dalle sanzioni occidentali contro i porti russi, da qui i problemi del trasporto delle merci e in particolar modo del grano. Mosca sostiene di mantiene “contatti regolari” con i vertici delle Nazioni Unite riguardo all’emergenza alimentare che in un modo o in un altro deve essere risolta.