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Cir, ticket e parcheggi: tripla beffa per le casse del Comune di Taormina

TAORMINA – Tripla beffa estiva per il bilancio del Comune di Taormina che in questa stagione vede sfumare l’opportunità di incassare un vero e proprio “tesoretto”, o forse bisognerebbe dire anche qualcosa in più di questa espressione.

Non si è compiuto, almeno per il momento, l’iter per l’istituzione del Codice Identificativo che era stato deliberato un anno fa in Consiglio comunale e che consentirebbe, in sostanza, alle strutture in regola di distinguersi da quelle che fanno concorrenza sleale e operano nel “sommerso”, in un regime di sospetto inadempimento verso il pagamento dei tributi.

L’iter per l’obbligo del codice era stato avviato un anno fa con l’approvazione – l’11 maggio 2021 – del regolamento comunale sull’imposta di soggiorno comprensivo della novità sul codice e c’era stato quindi l’invito da parte dell’ente agli operatori a farsi avanti per ottenere il “Codice Identificativo di riferimento” (CIR) ma, quando siamo ormai a luglio tutto si è fermato li. E, di riflesso, svanisce l’opportunità al momento per il Comune di recuperare delle risorse significative che sarebbero in grado di elevare il gettito dell’imposta di soggiorno.

Si è arenato allo stesso modo pure l’iter che avrebbe dovuto portare all’estensione del ticket, in vigore già dal 2006 nei parcheggi comunali, anche alle auto-rimesse private. Il 20 gennaio scorso il Consiglio comunale ha approvato la relativa delibera che ha previsto l’allargamento ai privati dell’applicazione del ticket da 1 euro ma sin qui non e’ stato dato seguito a quell’atto. Non sono stati formalizzati gli atti propedeutici, che erano necessari, e allora a questo punto non c’è più tempo e spazio per portare al compimento l’iter e renderlo operativo in questa stagione estiva.

Infine c’è la questione altrettanto nota delle strisce blu che mancano da tempo immemore a Mazzeo, perchè il Comune non ha la titolarità del lungomare. La pratica per acquisire dal Demanio quest’importante area della frazione a mare di Taormina non è andata sinora a buon fine. In sostanza: ad oggi i non residenti possono continuare a parcheggiare gratis, d’estate si registra un assalto a costo zero di avventori di prossimità che possono lasciare le proprie auto in sosta nel lungomare senza dover pagare un centesimo. Il tutto con la beffa per i residenti, spesso impossibilitati a trovare uno stallo libero, “esiliati” persino dai vicini residenti di Letojanni che arrivano qui e costretti a cercare un posto in zone più distanti.

Tutte risorse che potevano rappresentare un’importante fonte di introito per le casse del Comune di Taormina e per migliorare la qualità dei servizi sul territorio.

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