In Cina nella regione di Pechino i soccorritori sono sempre al lavoro per cercare di salvare le persone bloccate dalle inondazioni dopo giorni di pioggia senza precedenti.
Gli elicotteri hanno lanciato rifornimenti nelle zone più interne dove tutti i collegamenti sono stati interrotti. Sono oltre 130 mila le persone colpite da questa ondata eccezionale di maltempo che ha già fatto oltre 20 morti.
Il presidente cinese, Xi Jinping, ha chiesto un’azione a tutto campo dei soccorritori per salvare i dispersi e aiutare chi ha perso tutto. “Xi Jinping ha chiesto a tutte le località di fare ogni sforzo per cercare di salvare le persone disperse e intrappolate”, ha riferito l’emittente statale Cctv, aggiungendo che le autorità locali delle zone colpite “devono fare un buon lavoro nel curare i feriti e confortare le famiglie delle vittime, oltre a ridurre al minimo il numero della vittime”.
Anche la capitale è in ginocchio a causa del tifone Doksuri. Secondo gli esperti erano circa 140 anni che non si verificava un evento del genere.
Sabato le forti piogge hanno iniziato a colpire la città e le aree circostanti, con quasi la media delle precipitazioni dell’intero mese di luglio scaricate su Pechino in sole 40 ore.
