Taormina si conferma al top dell’hotellerie italiana e ribadisce, ancora una volta, un alto livello di competitività agli occhi del mondo. Le più rinominate strutture alberghiere a 5 stelle delle località turistica siciliana sono state grandi protagoniste in Francia, alla cerimonia delle Chiavi Michelin. A Parigi, sono stati svelati, infatti, i nuovi hotel della prima selezione internazionale delle Chiavi Michelin e tra questi c’è anche l’Hotel San Domenico Palace di Taormina, gestito da Four Seasons che rientra fra le Tre Chiavi Michelin. Premiati inoltre l’Hotel Timeo, che conferma le Due Chiavi Michelin e Villa Sant’Andrea, A Belmond Hotel di Taormina, che entra tra le strutture insignite delle Due Chiavi Michelin.
Con 49 novità e 12 promozioni, l’Italia è il secondo paese più rappresentato nella selezione degli hotel premiati con una o più Chiavi MICHELIN, con un totale di 188 strutture segnalate con questa distinzione.
Tra le novità, sono ben 12 le strutture a fare il doppio salto, entrando così a far parte di questa selezione direttamente con Due Chiavi MICHELIN, mentre sono ben 5 su 12 gli hotel promossi a Tre Chiavi MICHELIN nell’edizione 2025: Borgo Santo Pietro, a Chiusdino, Four Seasons Hotel Firenze, a Firenze, Passalacqua, a Moltrasio, Bvlgari Hotel Roma, a Roma e proprio il San Domenico Palace, Taormina, A Four Seasons Hotel, a Taormina.
«L’Italia incarna alla perfezione lo spirito delle Michelin Keys — ha spiegato Gwendal Poullennec, direttore internazionale della Guida Michelin —: un Paese dove l’ospitalità è cultura viva, dove ogni dimora racconta una storia fatta di bellezza, artigianalità e accoglienza autentica».
Ma è tra le nuove entrate che l’Italia mostra tutta la sua vitalità. Sono 49 debutti in totale, di cui 37 con una Chiave e 12 con due Chiavi: un mosaico che attraversa regioni, stili e paesaggi, dalle Alpi alla Sicilia.
Insignite di due Chiavi Monteverdi Tuscany a Castiglioncello del Trinoro (Siena), Collegio alla Querce – Auberge Resorts Collection a Firenze, il Four Seasons Hotel Milano, Villa Igiea, A Rocco Forte Hotel a Palermo, Splendido, A Belmond Hotel a Portofino (Genova), Orient Express La Minerva e Palazzo Talia a Roma, Aman Rosa Alpina a San Cassiano (Bolzano), Il Borro a San Giustino Valdarno (Arezzo), Adler Spa Resort Sicilia a Siculiana Marina (Agrigento), Villa Sant’Andrea, A Belmond Hotel a Taormina (Messina) e il Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio (Lucca).

Confermano le Due Chiavi Michelin: Bellevue Hotel & Spa (Cogne, Ao), Bellevue Syrene 1820 (Sorrento, Na), Borgo Santandrea (Amalfi, Sa), Bvlgari Hotel Milano (Milano), Capri Palace Jumeirah (Capri, Na), Castelfalfi (Montaione, Fi), Castel Fragsburg (Merano, Bz), Castello di Casole, A Belmond Hotel, Tuscany (Siena), EALA My Lakeside Dream (Limone sul Garda, Bs), Forestis Dolomites (Plose, Bz), Grand Hotel et de Milan (Milano), Grand Hotel Timeo, A Belmond Hotel (Taormina, Me), Grand Hotel Tremezzo (Tremezzo, Co), Grand Hotel Victoria Concept & Spa (Menaggio, Co), Hotel Borgo San Felice (Castelnuovo Berardenga, Si), Hotel Gritti Palace (Venezia), Hotel Santa Caterina (Amalfi, Sa), Il Sereno (Torno, Co), JK Place Roma (Roma), La Minervetta (Sorrento, Na), Lefay Resort & Spa Dolomiti (Pinzolo, Tn), Palazzo Portinari Salviati Residenza d’Epoca (Firenze), Piegaro: I Borghi dell’Eremo (Piegaro, Pg), Portrait Milano (Milano), Therasia Resort (Lipari, Me), Villa Cora (Firenze), Villa Eden The Private Retreat (Merano, Bz), Villa La Massa (Firenze).

“Il rinnovamento Michelin va ben oltre il gesto simbolico — ha rimarcato Poullennec —: è la nascita di una mappa globale dell’arte di vivere». Le Michelin Keys introducono un metodo di valutazione universale basato su cinque criteri: architettura, personalità, servizio, coerenza e valore, applicato da ispettori anonimi con lo stesso rigore delle Stelle. Oggi la guida, presente in quasi settanta destinazioni, si è trasformata in una piattaforma digitale che riunisce selezioni, racconti e prenotazioni dirette, grazie anche alla sinergia con Tablet Hotels, offrendo vantaggi esclusivi come upgrade, tariffe dedicate e assistenza continua. Dai monasteri restaurati ai boutique hotel urbani, dalle masserie pugliesi alle ville sospese sul mare, l’Italia si conferma il laboratorio più fertile dell’ospitalità contemporanea. E in questo nuovo linguaggio del viaggio, la voce italiana (autentica, luminosa, profondamente umana) resta la più riconoscibile”.



