HomePoliticaCasa di riposo, Taormina pagherà all'ex gestore 750 mila euro

Casa di riposo, Taormina pagherà all’ex gestore 750 mila euro

TAORMINA – La Commissione Straordinaria di Liquidazione, incaricata per il dissesto al Comune di Taormina, ha approvato uno schema di transazione – mediante relativa delibera di liquidazione prevista il 22 gennaio scorso – con l’Associazione Istituto Sant’Alessio per un credito vantato dall’ex gestore della Casa di Riposo di Taormina.

Il 25 agosto 2011 il Comune di Taormina aveva affidato in appalto la gestione della Casa di Riposo. Nel 2022 l’Associazione Istituto Sant’Alessio ha proposto istanza di ammissione alla massa passiva dell’ente per un presunto credito di 2 milioni 324mila euro, di cui 245 mila euro per rette ordinarie, Un milione 929 mila euro, oltre interessi convenzionali dalla maturazione fino alla dichiarazione di dissesto, 140 mila euro per risarcimento danno. Successivamente tale richiesta è stata integrata con richiesta di interessi al 16 febbraio 2022 di Un milione 089 mila euro, e 400 mila euro dovuti per presunta integrazione retta per prestazione di rilievo sanitario che sarebbero stati in corso di rendicontazione. La richiesta complessiva ammonta, quindi a 3 milioni e 201 mila euro, oltre ulteriori oneri maturati fino alla cessazione del rapporto, nonché ulteriori interessi moratori e maturandi, fino all’effettivo soddisfo, ai quali andrebbero aggiunti, a titolo di integrazione, rette per prestazioni di rilievo sanitario, ammontanti ad oltre 400 mila euro. Il Comune di Taormina, a sua volta, vantava crediti presunti per canoni di locazione non pagati per 543 mila euro.

Le parti ora hanno manifestato “la volontà di definire l’accordo transattivo tra le stesse, ed hanno inteso definire e tacitare sia le pretese dell’Associazione, sia comunque ogni altra pretesa in qualsiasi sede avanzata e da avanzare dall’Associazione nei confronti del Comune, e dal Comune nei confronti dell’Associazione, in relazione alla convenzione in oggetto, nonchè porre conseguentemente e definitivamente fine alle controversie e comporre tutte le divergenze tra le parti”.

Attraverso la decisione della Commissione, il Comune si è impegnato per un “totale da versare in unica rata, entro 30 giorni, di 750 mila euro, comprensivi di interessi, previa accettazione e stipula di accordo transattivo”.

LEGGI QUI SOTTO L’ARTICOLO LA DELIBERA COMMISSARIALE N.5 DEL 22/01/2024

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