TAORMINA – E’ decisamente un Carnevale amaro per i carristi di Taormina che si avviano a dover pagare le sanzioni inflitte loro dalla Polizia locale nella giornata di domenica al termine della sfilata in Corso Umberto. I mezzi sono stati sequestrati e adesso si trovano al Lumbi, dove tra l’altro erano stati predisposti e realizzati in previsione del tradizionale appuntamento con la parata in centro storico.
La mancata assicurazione del mezzo prevede una multa da 866 euro, che si ha l’opportunità di pagare entro 60 giorni. Se il pagamento della sanzione avviene, invece, entro 5 giorni, con una tempistica cioè immediata, la multa ha un importo inferiore, che si riduce a 606 euro.
La mancata immatricolazione, che nel caso specifico ha fatto scattare il provvedimento da parte della Polizia locale di Taormina, prevede una sanzione che viene decisa dal Prefetto e va da un importo minimo di 430 euro sino ad un massimo di 1731 euro.
Nel caso specifico dei fatti accaduti a Taormina domenica sera è stata contestata dalla Polizia locale ai carristi l’assenza di immatricolazione per la circolazione su pubblica via dei mezzi che accompagnavano l’esibizione dei gruppi in maschera.
A quanto risulta, ricordiamo, la Polizia locale avrebbe contestato, in sostanza, ai carristi di essersi mossi d’iniziativa sulla pubblica via e di non aver atteso la scorta degli agenti di Polizia locale. Da qui la contestazione di aver creato pericolo all’utenza. Secondo quanto rilevato dalla P.L. i mezzi sarebbero stati individuati fermi pericolosamente in corrispondenza di una curva a gomito e in quel frangente proprio l’intervento della Polizia locale avrebbe evitato il peggio. La Polizia locale, in sostanza, avrebbe sollevato l’impossibilità per i carri di Carnevale di circolare, dovendo essere autorizzati a muoversi all’interno del percorso ed è stato, altresì, rilevato che i trasporti fuori dal percorso debbano avvenire in sicurezza con la scorta.
