TAORMINA – Ultimi preparativi per il Carnevale 2025 e tra le realtà protagoniste dell’evento nella Perla dello Ionio si conferma anche quest’anno il Centro Parrocchiale di Taormina, diretto dal parroco, mons. padre Carmelo Lupò.
Al CPT si lavora giorno e notte in un tour de force di sincera passione e profonda dedizione per questo appuntamento, con la preparazione del gruppo di Carnevale, in vista della sfilata di domenica e martedì prossimo.
“Tauromenion” è il titolo e tema scelto quest’anno per riscoprire l’anima della città, l’omaggio in maschera a una storia che parte da lontano e profuma del fascino eterno di antica Grecia.
“Saremo presenti al Carnevale 2025 – spiega a TN24 l’educatore del CPT, Gianluca Raneri – con un gruppo in maschera che si compone di circa 150 partecipanti. Il tema che abbiamo scelto è Tauromenion. Abbiamo deciso di rifarci all’aspetto mitico di Taormina, una città che è mitica da sempre, per la sua fama e la sua bellezza. Ed è un mito che comunque va alimentato ancora nel tempo, ripartendo dalle origini leggendarie del territorio, la storia e la cultura. Noi abbiamo voluto puntare l’attenzione sul periodo della fondazione della città, l’epoca greca, l’inizio di tutto”.
“C’è un gran lavoro al Centro Parrocchiale, una parte è dedicata alla sartoria con i volontari e le volontarie, nonne, mamme, adulti della comunità che si sono messe a disposizione ogni giorno, partendo da zero e attraverso un’opera attenta e minuziosa di sartoria, abiti fatti su misura, con tanta passione e dedizione. E poi c’è il laboratorio in cui si preparano gli elementi scenografici, le decorazioni dei costumi e anche in questo caso tutto viene fatto da persone che si mettono al servizio del Centro Parrocchiale e della comunità”.
Il Centro Parrocchiale è l’epicentro di un intenso lavoro preparatorio per il Carnevale ma è anche e soprattutto, nell’arco di tutto l’anno, un punto di riferimento quotidiano per la comunità locale. Una realtà che, attraverso l’opera meritoria di padre Lupò e di tutti i suoi collaboratori è diventata baluardo prezioso per l’aggregazione e la formazione delle giovani generazioni. Ed è una struttura che assume una valenza ancora più significativa e degna di nota in un tempo in cui Taormina ha perso altre presenze sociali e religiose storiche che erano state a lungo protagoniste qui.
“Il Centro Parrocchiale nuovo è stato inaugurato nel giugno 2024 nei locali acquistati dalla Parrocchia. Padre Lupò si è impegnato sin dal suo arrivo a Taormina ed è andato oltre l’eredità raccolta dal passato, si è calato nella realtà del presente e l’acquisto e la ristrutturazione del centro è stata una sfida e un segnale, adeguando tutto ai tempi, alle esigenze e alle richieste della collettività. Ed è un’iniziativa che ha un risvolto sociale molto importante in un contesto come il nostro”.
“Se dai un’opportunità ad un giovane, la coglie. Il Carnevale vede protagonisti tanti ragazzi e ragazze. Le nuove generazioni tengono molto alla formazione, a differenza di ciò che spesso si dice, ma bisogna dargli l’opportunità, dare loro gli strumenti adeguati e le situazioni giuste”.