Carlo Calenda lancia un messaggio ai gruppi politici che si contrappongono alla maggioranza di governo. “Le opposizioni non possono limitarsi a dire No sulla riforma istituzionale. Occorre fare una controproposta. Azione ha proposto il cancellierato. Ma siamo disponibili a discuterne. Il Governo deve però fermarsi ed evitare fughe in avanti che lo condurrebbero contro un muro. Marcello Pera, che correttamente proponeva una bicamerale, ha aperto su alcuni punti importanti che vanno nella direzione del modello tedesco (indicazione vs elezione)”.
“Bisogna andare oltre le chiacchiere e concentrarsi sui problemi dei cittadini. La politica in Italia funziona così. Si apre un dibattito infinito su qualcosa che non accadrà perché fatta male o impossibile. Così accadrà sui centri migranti in Albania. Lo dico con la convinzione, comunque, che l’accordo con l’Albania per la gestione dei migranti non serve a niente, e non funzionerà. I flussi si gestiscono con strategie serie e mirate, mentre questo piano rappresenta l’ennesima, pura e semplice, arma di distrazione di massa. E, come al solito, non risolverà nulla”, aggiunge l’esponente di Azione.