“Quando incontrammo la Meloni sulla finanziaria i giornali scrissero: “la stampella!”. Oggi accade l’opposto perché ci siamo detti pronti a votare il salario minimo, che è nel nostro programma elettorale. Mi dicono che sto rottamando Renzi e sarei il federatore della sinistra. Questo modo di intendere la politica è infantile e bisogna avere più serietà”. Così Carlo Calenda, leader di Azione e del Terzo Polo”