“Siamo di fronte a una dura sconfitta che non ci aspettavamo. Il nostro sforzo non è stato sufficiente”. Queste le parole di Carlo Calenda in conferenza stampa dopo la sconfitta alle Europee.
“C’è un’onda fortissima di polarizzazione che prescinde da ogni altra considerazione e sono i risultati di Vannacci, Salis, ma anche in Francia e Germania. Azione è nata per contrastare questa ondata ma, andando avanti di questo passo, di questo Paese rimarranno macerie. Una battaglia a colpi di slogan, toni aggressivi e nessuna proposta. Sapevamo di nuotare controcorrente ma non c’è che continuare a farlo. Nessun Paese può reggere così, tra opposti estremismi e una campagna elettorale all’insegna del “votate contro Elly” e “votate contro Giorgia”. Io non sono abituato ad attribuire gli altri insuccessi. Quindi non rimprovero Emma Bonino per la scelta che ha fatto ,l’ha fatta lei amen. Ora faremo una riunione del direttivo, apriremo una fase costituente”.