HomePoliticaBolognari prepara la sfida a De Luca: così la vuole ribaltare

Bolognari prepara la sfida a De Luca: così la vuole ribaltare

TAORMINA – Mario Bolognari non si tira indietro e si prepara alla sfida per le elezioni Amministrative del 2023 in cui vuole difendere la fascia tricolore di primo cittadino di Taormina. Stando al quadro che si delinea, sulla strada del sindaco in carica di Taormina ci sarà anche e soprattutto Cateno De Luca e il professore sembra motivato e stimolato dal confronto inedito e inatteso con il leader di Sicilia Vera.

I rapporti tra i due sono sempre stati all’insegna del fair play, la campagna elettorale imporrà per forza di cose schermaglie e bordate ma il professore vuole misurarsi e vuole anche tenere alto il livello della competizione.

Bolognari ha ormai gelato le aspettative di chi lo dava per rinunciatario e pronosticava il suo ritiro in vista della prossima tornata in voto. Il sindaco, invece, ha scelto di esserci, lo ha già comunicato alla maggioranza e si sta già muovendo anche su altri fronti per allargare le basi dell’aggregazione che lo sosterrà. La sostanziale liquefazione dell’opposizione, sgretolatasi sotti i colpi della masochistica competizione interna degli auto-sindaci, potrebbe dare un’ulteriore mano al primo inquilino di Palazzo dei Giurati nello scontro con De Luca.

Il professore appare fiducioso ed è convinto di potersi proiettare verso una partita politica aperta, in cui proverà a ribaltare i pronostici e ad arginare la prevedibile campagna elettorale dai toni asfissianti di De Luca.

Bolognari si fida della sua esperienza e, a quanto pare, ha seguito (da casa) con molta attenzione il comizio di sabato sera. Il sindaco non si scompone e ha ricordato ai suoi alleati anche il precedente delle elezioni 2018, quando il fronte a lui avverso veniva dato largamente in vantaggio sino a pochi giorni dal voto e poi, alla fine venne fuori una vittoria con ampio margine da parte dell’attuale sindaco.

Le prossime settimane saranno cruciali per delineare la strategia e per capire anche se decollerà l’idea di un percorso “alla Carta 93”, con il quale il professore potrebbe decidere di giocare una partita a specchio con il suo avversario, cercando quindi a sua volta delle figure nuove ed alternative da schierare in lista.

Per Bolognari sarà la quarta candidatura a sindaco dopo le tre precedenti ed altrettanti successi ottenuti nel 1993, nel 1997 e nel 2018. Il testa a testa con De Luca sarà l’occasione per restare al governo della città ma diventerà anche l’opportunità per tentare di conquistare un poker storico di affermazioni.

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