TAORMINA – La partita politica per le elezioni a Taormina continua a riservare ripetuti colpi di scena. Martedì si sarebbe dovuto tenere un incontro tra il sindaco Mario Bolognari e i rappresentanti dell’opposizione. Alla fine la riunione è stata annullata e almeno per adesso non ci sarà questo confronto che mirava a valutare l’opportunità di eventuali convergenze verso il voto di primavera.
A determinare la “fumata nera” non è stato Bolognari, anche stavolta c’entrano le tensioni dell’opposizione e, stando ad alcune indiscrezioni raccolte da TN24 sarebbe stato, in particolare, a far saltare tutto sarebbe stato il gruppo Giardina.
Il gruppo politico dell’ex sindaco Eligio Giardina e del figlio, il consigliere Claudio Giardina (capogruppo consiliare dell’opposizione) starebbe lavorando su un doppio scenario. L’ex primo cittadino ritiene ci siano ancora i margini per trovare delle intese e costruire una lista che potrebbe riunire gli esponenti di quest’area con una candidatura dello stesso Giardina, da contrapporre a Bolognari e a Cateno De Luca.
Ma c’è anche il “piano B”, che forse sta già diventando il “piano A”, ed è quello che potrebbe invece portare ad un accordo tra Giardina e De Luca. Non a caso il 9 gennaio scorso su TN24 avevamo anticipato un’apertura di Giardina al parlamentare di Fiumedinisi, che si candiderà a sindaco a Taormina. C’è chi ipotizza che il faccia a faccia tra Bolognari e l’opposizione sia stato strategicamente fermato proprio da Giardina per impedire sul nascere la prospettiva di un accordo tra il sindaco in carica e gli esponenti dell’area politica di minoranza. L’opposizione al momento cerca disperatamente una leadership unitaria ed è indecisa sulla strategia da percorrere, Giardina vuole capire da qui a pochi giorni cosa accadrà e non intende farsi mettere all’angolo delle trattative.
E allora eccola la contromossa. Se dovesse tramontare la prospettiva di una ricandidatura di Giardina, a quel punto potrebbe concretizzarsi a sorpresa un patto sull’asse Giardina-De Luca e in lista con la compagine dell’ex sindaco di Messina andrebbe Claudio Giardina. I primi contatti sarebbero già stati avviati.
L’incontro di martedì con Bolognari è saltato per qualche malinteso nell’opposizione, oppure perché il gruppo Giardina prepara la sorpresa? La verità è una questione di giorni. Anzi, forse, di ore.