TAORMINA – Il leader dell’opposizione, Mario Bolognari, torna sulla questione di Palazzo Corvaja e lancia altre staffilate all’indirizzo dell’Amministrazione comunale.
“Su Palazzo Corvaja ed in merito all’istituzione del Museo della Città di Taormina, il segretario generale ha precisato che le spese di mantenimento saranno a carico del Comune. Mi pare ovvio. Sì tratta di un museo civico e non regionale. È del tutto logico che le spese di mantenimento debbano essere a carico del comune. Questo conferma che non si tratta di concedere il palazzo, ma neanche la gestione, alla Regione, come superficialmente sostenuto dal sindaco”.
“Ci teniamo a chiarire che l’allestimento della parte archeologica – evidenzia l’ex sindaco di Taormina – è, invece, a carico del Parco che ha già in bilancio le somme per questa finalità. Siamo noi che ci riappropriamo dei reperti archeologici ritrovati a Taormina e depositati presso il parco, come previsto dalla legge. L’istituzione di un ticket d’ingresso seguirebbe le normali procedure di tutti i musei civici, di cui l’Italia è piena. Non vediamo quale sia il problema. Sull’ipotesi di fare di Palazzo Corvaja la sede del Regno delle due Sicilie riteniamo si sia trattato di una battuta. Come tale non merita neanche una risposta”.
