TAORMINA – “Siamo di fronte ad un governo regionale che è in stato confusionale. Qualcosa l’ha ereditata dal precedente esecutivo e per un altro verso ci sta mettendo del suo. Non hanno le idee chiare. Schifani dice una cosa, il suo assessore ne dice un’altra”. A sferrare l’attacco all’indirizzo dell’esecutivo è il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, che così esprime il proprio dissenso sui problemi della sanità che stanno riguardando l’ospedale di Taormina, i vari reparti del presidio e il destino sempre più incerto del Ccpm.
“Insieme a tutti i sindaci lunedì manifesteremo a difesa dell’ospedale di Taormina – ha evidenziato Bolognari – per accendere l’attenzione sul nostro ospedale, chiedendo alla Regione di approfondire le questioni sulle quali vogliamo delle risposte. Chiederemo un incontro con la Commissione Salute dell’Ars e con l’assessore per cercare di capire come stanno le cose, sulla base del documento che abbiamo approvato in Consiglio e di ciò che tutti gli amministratori del D32 hanno già posto. Sul Ccpm il governo deve chiarirsi le idee ed è una vicenda troppo confusa con dei macigni in piedi che hanno un valore di milioni di euro. Non sono decisioni che si possono prendere in pochi giorni ma in ogni caso la questione è aperta. Quando c’è confusione nel campo avversario, se si rimane lucidi si può ottenere un risultato”.
“Le emozioni contano ma la decisione avverrà sui numeri e non si può dire che i numeri del Ccpm siano negativi. Anzi sono molto positivi, con 206 bambini calabresi trattati qui che se dovesse essere chiuso il Ccpm non andranno a Palermo. Forse finiranno a Napoli, a Milano o Roma, ma di certo non a Palermo. Quindi che si facciano bene i conti”.
“Noi non facciamo campanilismo facile ma dei ragionamenti concreti – ha aggiunto Bolognari – e sulla base di questi chiediamo chiarezza. Sappiamo che non sarà semplice ottenerla perché c’è confusione a tutti i livelli decisionali. L’ospedale di Taormina vogliamo difenderlo e faremo tutto il possibile per affrontare le criticità in atto”.
