Mai come in questo momento appare prezioso, anzi fondamentale, l’operato – davvero encomiabile – del Banco Alimentare della Sicilia, un ente no profit che opera dal 1998 sul territorio dell’inter isola per aiutare chi ha bisogno e soffre la povertà. Una condizione di disagio che è stata acuita e che si è estesa ulteriormente ad altre persone con la crisi dovuta al Covid e alla guerra in Ucraina.
Promuovere politiche a favore della lotta allo spreco alimentare e a sostegno della povertà ed esclusione sociale, collaborando con le istituzioni UE e nazionali è una parte specifica della mission del Banco Alimentare che nel 2021 ha distribuito 126 mila 235 tonnellate di alimenti ed ha aiutato 1.669.306 persone, con l’impegno di 1869 volontari stabili ed operando nel contesto di 7612 strutture caritative convenzionate.
“Il Banco Alimentare di Catania e quello di Palermo producono ogni anno 20 mila tonnellate di generi di prima necessità per le persone bisognose, per migliaia di cittadini che faticano ad affrontare le giornate. Mai come in questo momento c’è bisogno di un grande contenitore di solidarietà che è l’espressione della straordinaria generosità dei siciliani”, spiega il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
