TAORMINA – Aveva espresso il desiderio di rimanere ancora alla guida dell’azienda per “completare il lavoro” ma alla fine ha deciso di rassegnare subito le dimissioni che aveva già preannunciato già nei giorni scorsi. Così Alfio Auteri spiega l’addio alla presidenza di Asm Taormina, ufficializzato nelle scorse ore.
“Avevo chiesto al sindaco, che mi ha nominato spiega Auteri -, di darmi fiducia, per il brevissimo tempo necessario per completare questi passaggi, per poi lasciare l’incarico con la certezza e tranquillità di chi ha compiuto l’iter per la normalizzazione di Asm. Da subito ho sentito il dovere di impegnarmi a fondo per raggiungere questo obiettivo e malgrado le note vicissitudini che si sono susseguite in maniera quasi scientifica, e i tanti “bocconi amari” inghiottiti in tante occasioni, mi sono sempre e anche oggi raccordato onestamente con il sindaco, in un clima positivo di sinergia. Fuori dalle logiche della bassa politica, che tanto danno hanno creato e accumulato nei decenni, ho sempre cercato di essere presente e vicino al personale, specie nei cinque mesi senza un direttore generale”.
“Con caparbietà si è arrivati al passo finale per esitare il nuovo statuto e si è arrivati alla stesura dei nuovi bilanci. Ringrazio il sindaco, il dg, il CdA, i sindacati ed il personale. Lascio con il rammarico di non aver avuto il tempo necessario per completare il lavoro, portato avanti con tanto impegno, ma con la consapevolezza di aver fatto il mio dovere di presidente e di cittadino”.
