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Aucello: “No al ticket, Isola Bella è di tutti. Dove sono i servizi?” (VIDEO)

TAORMINA – Dopo l’annuncio ufficiale del primo cittadino di Taormina, Mario Bolognari, che anticipa l’istituzione di un ticket d’ingresso alla Riserva Naturale Orientata di Isola Bella ed il conseguente ritiro del ricorso contro la Regione, abbiamo incontrato Giovanni Aucello, noto ristoratore di Mazzarò, già delegato del sindaco per la frazione più volte ed a a lungo protagonista di tante battaglie su questo ed altri temi da presidente del comitato cittadino “La Voce del Mare”.

“Noi operatori economici della zona siamo sempre stati contrari a questo ticket e abbiamo fatto a suo tempo una battaglia con l’allora Amministrazione Giardina, – afferma Aucello – è stato presentato un ricorso al Tar, adesso ci vuole coraggio a ritirare un ricorso legittimo che impedisce alla gente di arrivare al mare a Taormina. Io sono contrario perché si è già voluto tentare un golpe per fare uno “stipendificio” alle spalle di Taormina. Si vogliono colpire le attività produttive, un albergo a 5 stelle, la gente che lavora con i trasporti e con le barche ben venga, ed è questo che forse meritiamo: l’assoluto silenzio della politica quando c’è un’aggressione. L’aggressione c’è stata e noi abbiamo risposto forte, l’assessore Croce ha dichiarato “Resta tutto come era prima. Chi vuole venire all’Isola Bella paga, le spiagge sono libere come in tutta Italia”.

“Si blatera sempre di raggiungere o superare il milione di presenze a Taormina, quindi mi sembra un assurdo, perché anche il Corso Umberto diventa un “carnaio”, le strade sono impraticabili, qui non abbiamo parcheggi, non abbiamo servizi. Le spiagge sono l’unica risorsa di Taormina. Vogliamo mettere un ticket anche a Spisone, Mazzeo, Mazzarò, Villagonia? Isola Bella è un bene che tutti devono godere”.

“Ci sentiamo abbandonati, non solo a Mazzarò ma in tutta la zona a mare – aggiunge Aucello -. Non c’è nessuna accusa costruita. Nel 2018 avevo detto al sindaco di darci una mano, evidenziando che abbiamo bisogno dell’Amministrazione. C’è stata un’assenza assoluta. Il sindaco è mio fraterno amico da sempre e mi dispiace dire certe cose, ma questa parte della città non fa parte del suo regno. A chi verrà tra un mese chiediamo solo attenzione e dialogo, per chi viene a lasciare soldi a Taormina. Il turista va amato, curato e coccolato, non sopportato”.

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